27/1/2016 -E’ previsto per lunedì mattina il transito in territorio reggiano del colmo della piena del Po originata dall’ondata di maltempo che si è abbattuta sul Piemonte. E’ quanto emerso in base alle stime di Aipo nel vertice convocato ieri mattina in Prefettura, dove si è già messa in moto l’ormai rodata macchina del sistema di Protezione civile che coinvolge istituzioni e forze dell’ordine.
“Anche in questa occasione la Provincia di Reggio Emilia darà il proprio supporto al prefetto e ai sindaci nel fronteggiare ogni eventuale emergenza e proprio nel nostro Centro unificato provinciale di Protezione civile in via del Chionso domani mattina verrà allestita l’Unità di crisi – spiega il presidente Giammaria Manghi – Questa piena, in base alle stime di Aipo, non dovrebbe essere paragonabile a quella del 2014 e tanto meno a quella del 2000″.
Il livello di colmo previsto all’idrometro di Boretto per lunedì mattina è infatti compreso tra i 7,50 e gli 8,20 metri.
“Come Provincia siamo già attivati per predisporre l’eventuale chiusura a tutti i mezzi del ponte tra Boretto e Viadana e della strada arginale (Sp 62R e Sp 2) da Brescello a Luzzara al raggiungimento dei 7,50 metri”, aggiunge il presidente Manghi.
Con l’eventuale chiusura del ponte e della strada arginale, i collegamenti tra il Reggiano e il Mantovano saranno comunque garantiti attraverso il ponte di Guastalla-Dosolo sulla Sp 35, quelli tra il Reggiano e il Parmense attraverso il ponte sull’Enza a Sorbolo. Si ricorda che il ponte Guastalla-Dosolo è raggiungibile dalla Variante Cispadana (uscita di San Giacomo) percorrendo via Sacco e Vanzetti: la stessa Cispadana garantirà anche i collegamenti tra tutti i cinque comuni rivieraschi.
Per info in tempo reale sulla piena del Po e sulla viabilità è possibile consultare il profilo Twitter @ProvinciadiRE della Provincia di Reggio Emilia.