di Pier Luigi Riccò
27/8/2016 – Caro direttore,
ho letto la “denuncia/appello” di Mario Guidetti, portavoce del tavolo Hemingway che documentava lo stato di abbandono del Parco Pertini. Ho letto anche che il 30 luglio il cancello di ingresso era di nuovo chiuso da catena e lucchetto per impedire l’accesso ai vandali od altri malintenzionati.
Mi permetta un amaro quesito : “il mistero della catena e lucchetto”. Come non usare una simile frase dopo aver casualmente constatato che, alle ore 23 di mercoledì 24 agosto, nel passare con amici in auto davanti al Parco, i fari dell’auto hanno illuminato un cancello parzialmente aperto?
Per senso civico e nel nostalgico ricordo delle serate che io, pur ideologicamente distante dai promotori, ho passato al Pertini, mi sono, ci siamo fermati con l’intenzione di verificare che non vi fossero situazioni “strane”. Stante il buio, le erbacce ed il fatto che, pur priva di ogni cartello che lo indichi o ne vieti l’accesso, la proprietà è privata, ho, abbiamo desistito dall’entrare.
Nella mattinata successiva siamo ritornati. La situazione “cancello” non era cambiata, così come lo stato di totale abbandono che, con i tempi che corrono… Abbiamo fatto anche un’altra scoperta (sfuggita all’occhio attento del portavoce del tavolo Hemingway?): anche se vi fosse catena e lucchetto a chiudere il cancello, l’ingresso al Parco potrebbe avvenire dal lato esterno (ovest) dove la recinzione è stata rimossa. Tale “percorso” è stato sicuramente utilizzato come testimonia il “sentiero” tracciato fra le erbacce. Tutto questo osservato guardandoci bene dall’entrare.
Mi chiedo:
In assenza un intervento rapido e coatto (noi auspicheremmo addirittura un sequestro cautelativo), facendo del noir mai vorremmo leggere che “in un luogo abbandonato, isolato, scuro è successo un crimine” (droga, violenza, omicidio, rifugio di clandestini….). Se poi qualcosa avesse, malauguratamente a succedere, memori del detto “l’occasione fa l’uomo ladro”, ci ricorderemo di questo scritto e…denunceremo (metafora) la proprietà per…”induzione e favoreggiamento di……”
Quindi, dèv ‘na scosa, muvìv (datevi una scossa, muovetevi).
Fausto Poli
27/08/2016 alle 13:14
Con Vecchi sindaco, la rovina e’ assicurata.
giuseppe
28/08/2016 alle 07:17
Purtroppo è a Cavriago ed è in mano ad incapaci!