San Martino in Rio, tributo al grande Henghel Gualdi
con la CB Band Orchestra e Marco Vezzani al clarinetto

5/7/2016 – Torna sabato 9 luglio a San Martino in Rio (Reggio Emilia) la serata tributo al grande jazzista Henghel Gualdi, giunta ormai alla 11° edizione. L’appuntamento sarà alle 21.30 sui prati della Rocca Estense, per  il  coinvolgente appuntamento proposto dall’Assessorato alla Cultura di San Martino in onore di un conterraneo che col suo clarinetto fu più grande di Sidney Bechet e ha scritto il suo nome tra le stelle del jazz.

 Quest’anno il concerto omaggio a Gualdi vedrà protagonista la CB Band Orchestra insieme al clarinetto solista di Marco Vezzani. La CB Band è una formazione composta da 20 elementi che fa parte dell’Associazione Musicale Castelnovese, di Castelnovo Sotto, ed è attiva da oltre vent’anni nel panorama musicale italiano.

Marco Vezzani sarà il clarinetto solista ospite della serata, insieme alla voce solista di Elisa Aramonte. In occasione dell’evento sarà anche attivo il ristorante che proporrà grigliata di carne, patate fritte e menu vegetariano (Per info e prenotazioni tel. 347.2872358[email protected]).


Henghel Gualdi, nativo di San Martino, paese a cui è rimasto sempre profondamente legato, è stato un compositore e clarinettista molto conosciuto anche all’estero, e ritenuto tra i più grandi interpreti di questo strumento. La sua passione musicale sbocciò molto presto, tanto che a soli 10 anni Henghel suonava già nella banda di paese “Luigi Asioli” di Correggio, meritando, nel 1953, la migliore pagella in solfeggio e strumento.
Studiò poi al Conservatorio “Achille Peri” di Reggio Emilia sotto la guida del Maestro Augusto Battaglia, fino al conseguimento del diploma in clarinetto. Durante la seconda guerra mondiale, subendo il fascino delle big band americane, si avvicinò alla musica jazz e all’improvvisazione, adottando come modelli le grandi orchestre di Glenn Miller e Tommy Dorsey.

Nel dopoguerra la sua fama si allargò adun orizzonte nazionale. All’Hotel night club Cristallino di Cortina D’Ampezzo una sera venne a sentirlo lo scrittore Ernest Hemingway, che ne rimase molto colpito ed impressionato; a Milano suonò con Rex Steward (trombettista di Duke Ellington) riscuotendo un grande successo. Ben presto iniziarono le sue collaborazioni più importanti con artisti di livello mondiale: Bill Coleman, Chet Baker, Count Basie, Sidney Bechet, Al Nicholas, Lionel Hampton, Teddy Wilson, Gerry Mulligan e il mitico Louis Armstrong. Indimenticabile il suo duetto con Satchmo al festival di Sanremo nel 1968.

Henghel Gualdi

Henghel Gualdi

 
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