Arrivano i parcometri anti-abusivi
Da lunedì ticket con la targa al Santa Maria Nuova

8/7/2016 – Da lunedì 11 luglio, nei parcheggi dei piazzali Berengario, Galeno e in via Murri, a servizio dell’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia , arriva il nuovo sistema per il pagamento della sosta che, almeno nelle  intenzioni, dovrebbe mettere un argine agli abusivi e alle loro intimidazioni, che a volte si trasformano in veri atti di violenza.  Diventano operativi 15 parchimetri che emettono i ticket con la targa; inoltre sarà possibile pagare la sosta, oltre che con le monete, con carta di credito o debito contactless, senza spese aggiuntive. Resta inoltre attivo il sistema di pagamento con il telefono cellulare attraverso l’app Sosta facile.

Uno dei nuovi parcometri che emettono il ticket con la targa

Uno dei nuovi parcometri che emettono il ticket con la targa

I nuovi parchimetri rilasceranno il biglietto dell’avvenuto pagamento solamente dopo aver digitato la targa, pertanto il titolo per la sosta non sarà più cedibile. “Uno strumento valido -sottolinea il Comune – per eliminare la possibilità di compravendite abusive dei titoli di sosta e che contribuisce a risolvere il problema di insicurezza vissuto dai cittadini che fanno uso dei parcheggi”.

Il rinnovo del sistema di pagamento — un progetto del Comune di Reggio Emilia di concerto con l’arcispedale Santa Maria Nuova, attuato da Til-Consorzio Tea — è stato scelto in attesa che, nella primavera del prossimo anno, lsia installato il sistema di accesso a sbarra che prevede il pagamento a fine sosta.

Durante i primi giorni di attivazione delle nuove apparecchiature, è prevista la presenza di personale autorizzato e accertatori della sosta del consorzio Tea, in prossimità dei nuovi parchimetri, per fornire indicazioni sulle nuove modalità di utilizzo e dare assistenza agli utenti.

Resta il problema della sorveglianza in permanenza, l’unico modo per tutelare i cittadini, in particolare gli anziani . vedrempo, comunque, l’effetto dei nuovi parcometri.

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *