6/7/2016 – Potrebbero nasce nuove cooperative di lavoratori per assumere la gestione degli stabilimenti Open.Co. A questa idea sta lavorando Legacoop Emilia-Romagna, dopo il fallimento dell’ ipotesi di piano industriale per il settore serramenti coop, e la decisione del liquidatore Open.Co, il commercialista di fiducia del Pd modenese Domenico Trombone, di mettere in vendita i vari rami d’azienda.
La cooperativa
è in liquidazione coatta amministrativa : il polo produttivo più importante è la ex Cormo di San Martino in Rio, che ha una potenzialità di centomila porte/anno, ma è attualmente fermo, con circa 200 soci lavoratori a casa.
A margine della conferenza stampa di presentazione del nuovo presidente di Par.Co, a Reggio Emilia, il presidente regionale di Legacoop Giovanni Monti ha confermato che il liquidatore pensa di procedere in settembre con le aste per la vendita dei rami d’azienda, ma con vincoli per il mantenimento del “massimo possibile” dei posti di lavoro. Tuttavia, ha sottolineato “noi siamo a completa disposizione, pronti ad attivare tutti gli strumenti di sostegno necessari. per sostenere i lavoratori che volesse costituirsi in cooperativa per rilevare le aziende, anche insieme a partner privati”.
Un progetto appena sbozzato, ma al quale Monti sembra guardare con decisione. In sostanza, i lavoratori si riprenderebbero con nuove cooperative ciò che era della loro cooperativa finita a bagno. Resta da vedere chi mette i soldi, e soprattutto soci hanno la forza e la voglia di intraprendere una nuova avventura.