La signora Matilde
A Reggiolo si gira un docufilm con Syusi Blay sulla Grancontessa

7/7/2016 – Reggiolo diventa un set cinematografico per la registrazione del film “La signora Matilde” per la regia di Marco Melluso e Diego Schiavo con Syusy Blady.

Sabato 9 e domenica 10 luglio e, in occasione della Fiera della zucca, il 17 e 18 settembre, la troupe sarà al lavoro per le strade della cittadina.

Lo scopo del film, un progetto di teatro-documentario scritto da Licia Ambu, Marco Melluso, Diego Schiavo e Mariateresa Scorzoni, è ripercorrere le vicende umane e politiche della Grancontessa Matilde di Canossa.

La narrazione, grazie anche alla presenza di Syusy Blady, fa emergere Matilde nel suo essere donna chiamata dalla storia a reggere un dominio vastissimo, donna che si confronta con le autorità del tempo in lotta fra loro, papato e impero. La figura di Matilde è però vista in modo da sottolineare il ruolo chiave di Matilde nella società del Medioevo ma, in un’ottica estremamente attuale, in grado anche di far emergere le specificità di genere: la fermezza degli ideali, la coerenza del comportamento, la generosità e apertura verso gli altri, compresa la gente comune, come gli schiavi da lei liberati al momento della sua morte.

Syusy Blady è la Signora Matilde

Syusy Blady è la Signora Matilde

Il film-documentario sarà distribuito nei territori matildici, nei canali tv e con la pubblicazione in dvd dalle testate giornalistiche locali a Reggio Emilia, Parma, Modena e Mantova. Il dvd sarà anche disponibile nelle librerie Coop.

L’Amministrazione – ha spiegato l’assessore alla Cultura Franco Albinelli – ha ritenuto importante cogliere questa occasione. Nel film-documentario è raccontata una figura storica fondamentale per la storia del territorio e si vedranno luoghi identitari di Reggiolo, come la Rocca. La distribuzione del film sul circuito nazionale e internazionale rappresenta davvero una grande opportunità per far conoscere Reggiolo e la sua storia. Tutto questo è stato possibile anche grazie all’impegno del presidente della Pro loco Armando Bosi, che dobbiamo ringraziare, per la sensibilità e la disponibilità. L’associazione, infatti, si è resa disponibile, come sempre, all’aiuto logistico e finanziario, cogliendo il senso e l’opportunità di far conoscere il paese anche con le riprese durante la Fiera della Zucca, volendo in questo modo valorizzare anche l’aspetto gastronomico che sarà inserito nel film. L’assessorato è poi grato alla casa di produzione per aver pensato a Reggiolo, luogo della morte di Matilde di Canossa, come set per la registrazione di significativi paesaggi della pianura padana”.

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