“Sono tutti invitati, al di là degli schieramenti: vogliamo protestare civilmente e senza simboli partitici contro lo scandalo En.Cor. affinché paghino i responsabili, non i cittadini – scrive Nanetti in qualità di portavoce del comitato “Adesso Basta” -Correggio si avvia alla bancarotta e il PD creatore del disastro, invece di dare chiarezza, seguita a minimizzare e a occultare. Non hanno nemmeno risposto alla mia richiesta di trasparenza sulle gigantesche spese legali. E come se non bastasse l’amministrazione s’appiglia al cavillo della privacy personale per convocare una commissione a porte chiuse imponendo il segreto sui contenuti, come se fosse una proprietà privata! O una dittatura comunista”.
“Il 30 giugno finalmente il Presidente del Consiglio Comunale ha convocato una commissione in merito al caso En.Cor per mercoledì 6 luglio per permettere a noi consiglieri di essere informati su quello che è successo.
La commissione però è stata convocata a porte chiuse quindi segreta. Il regolamento del consiglio comunale in merito alle commissioni segrete, recita: “Le Commissioni Consiliari permanenti si riuniscono in seduta pubblica. Il Presidente convoca la Commissione in seduta segreta quando la trattazione dell’oggetto assume un rilievo personale, esclusa la materia relativa alle nomine.”. Citando questa norma, ho sollevato la questione di come la commissione non potesse essere a parere nostro resa segreta utilizzando la clausola “oggetto di rilievo personale” perchè di dati sensibili e personali non si sarebbe parlato.
Dopo lunghe discussioni per email tra alcuni capigruppo e il presidente del consiglio mi è stato riportato dal presidente stesso che il regolamento usa una formula volutamente ampia sul concetto di “rilievo personale” per poter coprire tutti i casi di interesse e per questo sarà convocata a porte chiuse.
Il problema da me sollevato è stato che tramite questa linea qualsiasi commissione può essere resa segreta, il che è molto pericoloso per il mandato di consiglieri di opposizione e per la cittadinanza tutta.
Ho inoltre reso noto come in commissioni precedenti, che per casi simili sarebbero dovute essere segrete, non lo sono state affatto, il che mi ha fatto esporre i miei dubbi in merito alla legittimità della convocazione segreta.
Il presidente del consiglio come tesi ha sostenuto che si sarebbe parlato di strategie future in questa commissione, ma la storia recente del comportamento di questa amministrazione in merito al caso En.Cor. farebbe dubitare di trasparenza.
Questo perchè in commissioni precedenti in merito al caso En.Cor, sempre segrete, di strategie future si è parlato poco o niente e farebbe dubitare anche per documenti negati come gruppo consigliare (M5S) in merito al suddetto argomento.
Ma sappiamo che la parola d’ordine per questa amministrazione è PRUDENZA.
Inoltre è inutile sottolineare come le sentenze siano pubbliche, accessibili a tutti, ma non comprensibili a tutti i cittadini e una commissione aperta che puntasse alla trasparenza sarebbe stato un segno di svolta, ma così non è stato.
In ogni caso se si fosse parlato di strategie future si sarebbe potuta dividere la commissione in 2 parti facendo uscire i cittadini nel momento dell’esposizione di strategie legali future.
Noi come consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle saremo presenti in commissione per fare tutte le domande e per capire cosa è successo e cosa succederà.
Il nostro MeetUp insieme ad altre associazioni di cittadini ha organizzato un sit in davanti al comune mercoledì 6 luglio alle ore 18, 30 per chiedere trasparenza in merito al caso En.Cor.
Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare: sarà una manifestazione silenziosa, senza colore politico, e per richiedere un atteggiamento diverso da parte dell’amministrazione in merito a questo argomento. La parola d’ordine per noi è TRASPARENZA. Tutti voi cittadini siete invitati a partecipare”. Nicolò Magnanini, consigliere M5S Correggio.
Claudio levrini
05/07/2016 alle 13:27
Nanetti non ha niente da farsi perdonare
Come consigliere comunale proprio nella scorsa legislatura ? O è tutta responsabilità di Nicolini capogruppo che al ballottaggio invitò i suoi “ad andare al mare”. I responsabili quindi sono anche le non opposizioni che si sbegliano solo ora !!
sergio
05/07/2016 alle 19:15
Sono sgomento di questa situazione che faranno pagare a noi Cittadini. Devono pagare di persona, dato che costoro hanno fatto un buco nell’acqua, perché una riunione segreta. Cosa devono coprire??. Nó e poi nó chissà quale porcheria ci faranno pagare