5/7/2016 – Un trafficante internazionale di droga che agiva sulla piazza reggiana, ricercato da oltre un anno e mezzo, è stato arrestato in Germania, grazie alle ricerche condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Reggio Emilia, che lo aveva individuato a Berlino. L’arresto è stato reso noto dalla Polizia tedesca, e l’estradizione è già satata concessa.
Si tratta del dominicano Luis Alberto Mercedes Garcia, 43 anni, nei confronti del quale il Tribunale di Reggio Emilia aveva emesso un Mandato di arresto Europeo in quanto gravemente indiziato di traffico internazionale di cocaina.
Le indagini erano partite dal tentato omicidio di un minore sudamericano avvenuto a Reggio nel dicembre 2014. Fu rapidamente arrestato l’autore del delitto, Josè Antonio Solano Ramirez del 1974, ma l’inchiesta permise anche di individuato un canale di importazione di cocaina a Reggio dall’Olanda, gestito da Garcia che era amico del Solano.
Il riscontro si era avuto il primo gennaio 2015 , quando la Squadra Mobile era riuscita a intercettare e arrestare tre corrieri: Hussain ZAFAR, nato a Gujrat (Pakistan) di 46 anni,; Angel Miguel PERALTA MEJIA, nato anche lui nella Rep. Dominicana, classe 1974, in Italia senza fissa dimora; e Johan ULLOA AQUINO, 40 anni dominicano per lui. Le manette erano scattate mentre facevano entrare in Italia 800 grammi lordi di cocaina di elevata qualità appena ricevuta dall’Olanda e destinata alla piazza reggiana. E secondo gli investigatori, quello non era il primo carico. Una banda di quarantenni, quasi tutti caraibici, che faceva capo al Garcia, che viveva in albergho a Reggio, ma quel pericoloso Capodanno riuscì a svignarsela all’estero.
Un anno e mezzo di indagini hanno permesso ora di assicurarlo alla giustizia. Da notare che Garcia si è fatto prendere come un ragazzino: la Mobile è riuscita a individuarlo tampinandolo su Facebook, dove il trafficante non ha resistito a postare numerosi selfie, rivelando quindi i suoi spostamenti in Germania.
Particolarmente interessanti le fasi delle indagini precvedenti, che hanno permesso agli investigatori reggiani di seguire in presa diretta le fasi delle trattative e della vendita della cocaina. Un meccanismo da veri professionisti: per accertarsi che l’acquirente, il Garcia, non fosse un dilettante, il trafficante olandese mandò in Italia Aquino Ulloa per controllare la situazione: un ispettore commerciale in piena regola. Ulloa, arrivato a Reggio, in breve tempo fece il giro degli acquirenti di secondo livello insieme a Garcia, accompagnati da Zafar in qualità di autista, e accertato che c’erano il mercato, la rete di vendita e soprattutto i soldi, tornò in Olanda dove diede il via libera alla vendita. Là intanto era arrivato in auto Zafar, mandato da Garcia a prelevare lo stupefacente. Quindi il ritorno a Reggio, dove il giorno di Capodanno scattava la trappola della polizia. Oggi con l’arresto di Garcia in una non meglio precisata città tedesca: un importante canale di importazione della cocaina è stato definitivamente chiuso.