11/7/2016 – Botte e offese ai genitori, piatti e bicchieri fuori dalla finestra, e ora la madre minacciata di notte con una pistola. Già arrestato il 24 aprile per gli atti di violenza compiuti nei confronti del padre e della madre, un operaio di 24 anni di Scandiano si è introdotto di soppiatto nella loro abitazioni di notte, ha raggiunto la camera da letto della madre, ha acceso la luce svegliandola di soprassalto e le ha puntato contro una pistola, poi rivelatasi un giocattolo.
A seguito di questo episodio, avvenuto la notte del 29 giugno, ora l’uomo è agli arresti domiciliari nella sua abitazione. E’ l’epilogo (ma per quanto?) di una triste vicenda famigliare che va avanti da anni con vessazioni continue da parte del figlio nei confronti dei genitori: nell’ottobre 2013, fra l’altro, puntò un coltello alòla gala della mamma, minacciando di sgozzarla.
L’operaio, dopo la convalida dell’arresto avvenuto il 24 aprile, era stato rimesso in libertà dal giudice ma con il divieto di fare ritorno nella casa familiare.
Tuttavia ha violato tale obbligo sino a introdursi, la notte del 29 giugno, nella camera da letto della madre minacciandola con la pistola (giocattolo) . I Carabinieri, sequestrata l’arma e allontanato il giovane, hanno informato la Procura reggiana che ha richiesto ed ottenuto dal Tribunale di Reggio Emilia un inasprimento della misura cautelare, con l’emissione di un ordinanza di arresti domiciliari presso l’abitazione del ragazzo. Ordinanza eseguita domenica dagli stessi Carabinieri che hanno arrestato il giovane.