2/7/2016 – Il ricercato per il tentato omicidio di via Firenze è un brasiliano di 39 anni. Si chiama Elisandro Don Anjos Costa, è in Italia con regolare permesso di soggiorno e potrebbe essere in fuga travestito da donna.
Lo hanno identificato i Carabinieri del comando provinciale di Reggio Emilia, probabilmente sulla base delle indicazione che la sua vittima, la reggiana Isa Dallasta, 52 anni, madre di tre figli è riuscita a fornire prima di entrare in sala operatoria al Santa Maria Nuova per essere salvata da una grave emorragia polmonare. Da ieri la donna è ricoverata in Rianimazione: la prognosi resta riservata, le sue condizioni sono sempre gravissime.
I carabinieri hanno diffuso poco fa il nome del presunto aggressore e le sue fotografie. Elisandro Don Anjos Costa è inconfondibile, nelle immagini che pubblichiamo ha i tratti di una persona che sta cambiando sesso, e per questo gli inquirenti temono che si sia travisato, cosa che peraltro farebbe abitualmente, per sfuggire alla cattura.
I carabinieri invitano chiunque avesse informazioni su questa persona, lo notasse da qualche parte è invitato a contattare senza indugio il 112. L’ uomo potrebbe essere armato di coltello. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore di Reggio Giacomo Forte.
Il tentato omicidio è avvenuto ieri mattina intorno alle 11 davanti alla palazzina di via Firenze 2 dove la vittima era andata ad abitare da pochi giorni con il suo compagno e i figli. Isa Dallasta era impegnata a concludere il trasloco da Rivalta. E’ uscita di casa con la figlia più piccola di 8 anni, ma ad aspettarla fuori c’era una persona arrivata su una mountain bike nera, poi identificata per il brasiliano, arrivato lì per uccidere. L’uomo, rimanendo sempre alle sue spalle, le ha sferrato due coltellate ai fianchi, che sono penetrate in profondità sino a provocare una devastante emorragia polmonare, ed è subito fuggito sulla mountain bike. E’ stata una scena terribile, la madre si è accasciata sul marciapiede urlando di dolore, sotto lo sguardo atterrito della bambina, ma ha fatto in tempo a chiedere aiuto al 112. I primi ad accorrere sono stati due addetti alla raccolta differenziata. Poi la corsa al Santa Maria Nuova con un’ambulanza della Croce Verde, mentre il compagno di Isa Dallasta veniva a prendere la figlioletta,