Camion bruciati a Miscoso, svolta nelle indagini: telecamera ha ripreso l’attentatore

16/7/2016 – Svolta inattesa nelle indagini sull’incendio che nella notte tra martedì e mercoledì a Miscoso di Ramiseto (ora comune di Ventasso) ha distrutto due autocarri di una ditta di commercio legnami. Non soltanto vi è ora la certezza che si è trattato di un rogo doloso, ma i Carabinieri sono sulle tracce dell’attentatore, che potrebbe essere individuato presto, forse risalendo alla targa auto usata per l’azione criminosa.

Nella notte fra il 12 e il 13 luglio qualcuno ha appiccato il fuoco ai due mezzi intestati alla ditta di Stefano Dolci, imprenditore molto conosciuto nella montagna reggiana anche per il suo impegno nella Pro Loco di Miscoso. Sono andati distrutti un Renault TRucks e uno Scania CV440, parcheggiati davanti alla sede della ditta in via del Lagastrello a Miscoso.

Sulle prime, dolci aveva dichiarato di non avere alcuna idea di chi abbia potuto fare una cosa del genere. Poi ha accennato a screzi avuti in passato con gli “ambientalisti” sul taglio delle piante, ma senza esprimere sospetti specifici.

Ma ora, dicevamo, le indagini dei militari della compagnia di Castelnovo Monti, coadiuvati dagli organi investigativi provinciali  e dai Carabinieri del Ris di Parma, Sono a una svolta. Battendo a tappeto la zona, gli investigatori hanno scoperto che nelle immediate vicinanze del luogo dell’incendio, si trova un sistema di video ripresa a circuito chiuso di proprietà privata, per questo presumibilmente non notato dall’ attentatore.

Stefano Dolci

Stefano Dolci

E infatti da una prima analisi delle immagini si  vede piuttosto chiaramente l’autovettura utilizzata per l’attentato e anche gli spostamenti di una persona che si avvicina ai mezzi, appicca il fuoco e poi ritorna al proprio veicolo.

Il file della telecamera è stato acquisito dai Carabinieri che procederanno a estrapolare e filtrare le immagini impresse nella notte tra il 12 ed il 13 luglio, per giungere all’individuazione del modello e dei dati, forse solo parziali, della targa del veicolo.

In ogni caso, le indagini degli uomini dell’Arma sono concentrate nella zona del fatto.

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