1/6/2016 – L’hanno trovata svenuta dopo aver subito un’aggressione a sfondo sessuale. La donna, che ha 41 anni e vive nel reggiano, ha raccontato ai Carabinieri di Campagnola la terribile esperienza di cui è stata vittima ieri, martedì, nel tardo pomeriggio. In manette con l’accusa di violenza sessuale è finito il cognato, residente in provincia, anche lui di 41 anni, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione del sostituto procuratore di Reggio Emilia Giulia Stignani, titolare dell’inchiesta. Non è stata rivelata nè l’identità nè la nazionalità del violentatore.
Secondo la ricostruzione dei fatti operata dai Carabinieri di Campagnola l’uomo, cognato della vittima, con il pretesto di chiarire alcuni contrasti familiari, portava la donna in una zona appartata delle campagne della zona. Quindi dopo averla aggredita, avrebbe abusato di lei e sarebbe fuggito. Dopo la violenza la donna in stato confusionale e con parecchie ecchimosi, è riuscita a raggiungere la strada e lì ha perso i sensi. Trovata da alcuni passanti è stata soccorsa e affidata alle cure mediche del personale del 118 che ha quindi allertato i Carabinieri. Raccolta la denuncia, i Carabinieri hanno ricostruito i fatti e hanno rintracciato il bruto, arrestandolo con l’accusa di violenza sessuale.