30/6/2016 – Ennesima truffa ai danni di un’anziana. Spacciandosi per operai del gas e raccontando una balla colossale, due essere spregevoli sono riusciti a entrare nella casa di una signora di 80 anni, e le hanno portato via gli ori per un valore di circa 5 mila euro.
E’ accaduto a Luzzara, nel primo pomeriggio di martedì. “Signora, dobbiamo controllare le tubature del gas, ci hanno segnalato la presenza di mercurio e potrebbero verificarsi esplosioni”: con questa scusa due malviventi sono riusciti a farsi aprire la porta dall’ottantenne e una volta in casa, lo hanno convinta mettere soldi e gioielli in un sacchetto nel frigorifero, “per evitare che si rovinino a contatto col mercurio”.
Dopo aver fatto finta di “controllare” le tubature, hanno piazzato il colpo: hanno distratto l’anziana con le loro chiacchiere, si sono impossessati del sacchetto con monili d’oro per circa cinquemila euro, e se la sono svignata.
Alla donna non è rimasto che chiamare i carabinieri, che hanno subito cominciato le ricerche dei truffatori in tuttala Bassa, ma senza esito.
I Carabinieri reggiani colgono l’occasione per rilanciare la campagna “Non aprite quella porta” con una serie di buoni consigli alle persone anziane. Eccoli:
– non aprire agli sconosciuti e non farli entrare in casa. Diffidare degli estranei soprattutto se siete soli in casa;
– non mandare i bambini ad aprire la porta;
– prima di aprire la porta, controllare dallo spioncino e, se si ha di fronte uno sconosciuto aprire con la catenella attaccata;
– in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedere che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino;
– prima di far entrare estranei, accertarsi della sua identità ed eventualmente farsi mostrare il tesserino di riconoscimento. Prima di farlo entrare comunque telefonate all’ufficio di zona dell’Ente per verificare la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice;
– tenere a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità;
– non dare soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato;
– mostrare cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta;
– se inavvertitamente si apre la porta ad uno sconosciuto non perdere la calma. Invitarlo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta.