30/6/2016 – La seduta del consiglio comunale di lunedì prossimo salta, perché un bel pezzo del gruppo Pd va in vacanza. Lo ha deciso la presidente di Sala del Tricolore Emanuela Caselli su richiesta del capogruppo democrat Andrea Capelli, nella conferenza dei Capigruppo convocata, appunto, per fissare l’ordine del giorno dei lavori di lunedì 4 luglio. Invece contrordine compagne e compagni. La riunione dei capigruppo, ieri alle 12, per poco non finisce in rissa. Alterco tra l’assessore Tutino che rappresentava la Giunta e il consigliere Caccavo di Forza Italia, e battibecchi a non finire. Ma Caselli è stata irremovibile.
I consigliere di Alleanza Civica Cesare Bellentani e Cinzia Rubertelli denunciano: “Ancora una volta i lavori del Consiglio Comunale sono sospesi per le esigenze vacanziere dei consiglieri PD”.
E’ evidente che le assenze da sole non bastano a spiegare una decisione simile. Probabilmente il Pd non intende affrontare il rischio di documenti urgenti sull’inchiesta Park Vittoria (il sindaco Vecchi in questi giorni dovrebbe, secondo gli impegni, rispondere a un’interrogazione delle opposizioni), i conflitti d’interesse etc.
“Visto che almeno 6 consiglieri del PD hanno anticipato di essere assenti giustificati al consiglio di lunedì 4 luglio, il capogruppo PD ha proposto di non convocare la seduta, non essendo in grado il PD di garantire il numero legale – scrivono in una nota Bellentani e Rubertelli – La presidente del Consiglio Comunale, dopo questa premessa, senza ascoltare nemmeno gli altri capogruppo, ha calendarizzato per lunedì 11 luglio la seduta del prossimo consiglio.
A nulla sono valse le proteste degli altri capogruppo, che hanno sostenuto il fatto di essere presenti, che il numero legale ci sarebbe stato, anche perché – aggiungono – erano in calendario solo mozioni presentate dall’opposizione”.
“Ma tant’è. Le decisioni prese a monte, prima della riunione, che a questo punto è diventata “pura accademia”, non si mettono in discussione. Così come la mozione di Lucia Lusenti (Sel ) sul referendum istituzionale: prima è saltata durante il consiglio del 13 giugno perché è venuto meno il numero legale sull’approvazione del bilancio Campus, poi nei due consigli successivi mancava l’assessore competente (benché in questo caso non indispensabile, a detta dello stesso rappresentante della Giunta), ora si fa saltare il consiglio. Certo, forse sarebbe stata una mozione imbarazzante da discutere…
Però, sostiene la Presidente Caselli, la Conferenza dei Capigruppo è un alto momento di democrazia, in cui la Presidente condivide le decisioni con i vari gruppi”.
“Cara Presidente, condividere significa altra cosa – concludono Rubertelli e Bellentani -Qui il verbo corretto per raccontare i fatti è un altro: informare delle proprie decisioni… e a tal fine basterebbe una semplice mail. Resta il fatto che così come in occasione dei ponti di San Prospero e dell’Immacolata (preannunciati da settembre 2015), ancora una volta i lavori del Consiglio Comunale sono sospesi per le esigenze vacanziere dei consiglieri PD. Certamente il relax ha la sua importanza!”.
Giovanni
30/06/2016 alle 22:14
Forse, la Caselli pensa al numero legale, per i soli rappresentanti Consiglieri del PD.