18/6/2016 – Scandalo En.Cor, è arrivata la prima sentenza. E per il comune di Correggio è una tegoae. Ieri il giudice civile di Reggio Emilia ha condannato il comune di Correggio guidato dal sindaco Pd Ilenia Malavasi a rifondere 10 milioni 816 mila euro alla Banca di San Felice del Panaro. L’ente inoltre dovrà pagare centomila euro di spese legali alla parte avversa.
E’ la prima delle cause intentate da tre banche per ottenere il pagamento dei crediti vantati verso la En.cor, la società energetica controllata dal comune, poi passata ai privati finita in fallimento. Ciò in base delle lettere di patronage emesse dall’amministrazione allora guidata da Marzio Iotti – poi costretto alle dimissioni – a favore della Encor, e mai ritirate. Il comune. attraverso l’avvocato Bertolani, ricorrerà in appello a Bologna con l’obiettivo di spostare il giudizio davanti al Tar, in considerazione del fatto che il giudice non avrebbe considerato i risvolti amministrativi della vicenda. D’altra parte la En.Cor era una società di diritto privato.
Le altre cause saranno dibattute nei prossimi mesi davanti allo stesso giudice: i ricorrenti sono la Bnl, che reclama 14 milioni dal comune di Correggio, e il Banco Popolare per 4,5 milioni.
IL COMUNICATO DEL COMUNE DI CORREGGIO: “CI TUTELEREMO IN SEDE GIUDIZIARIA”
“Nella tarda serata di venerdì 17 giugno è stata trasmessa la sentenza di primo grado del Tribunale Civile di Reggio Emilia in merito alla causa intentata da Banca San Felice per il recupero del finanziamento concesso – tramite lettera di patronage emessa dal Comune di Correggio – a Encor, società di proprietà pubblica per la produzione di energia da fonti rinnovabili. La sentenza di primo grado chiama il Comune di Correggio a risarcire alla Banca 10.816.551 euro, oltre alle spese legali.
Ricevuto l’esito della sentenza, l’amministrazione comunale ha immediatamente provveduto a informare il consiglio comunale, tramite i capigruppo.
“Non ci siamo mai sottratti al nostro impegno di trasparenza su Encor, fornendo sempre una puntuale informazione al consiglio comunale tanto che nella seduta dello scorso aprile abbiamo illustrato tramite una nota integrativa al bilancio le possibili azioni conseguenti ad un eventuale esito negativo del contenzioso.
Al tempo stesso abbiamo sempre risposto ai cittadini nel corso delle diverse occasioni e assemblee pubbliche sul bilancio che abbiamo promosso in questi anni”, sottolinea il sindaco, Ilenia Malavasi. “In questi ultimi mesi abbiamo analizzato molto bene la normativa e conosciamo bene quelle che sono le nostre possibilità. Siamo dunque pronti ad affrontare la situazione. Siamo già al lavoro con i nostri legali per stabilire i prossimi passi da compiere in sede giudiziaria, sempre nell’ottica e con obiettivo prioritario la tutela dell’Ente e dei cittadini correggesi”.
(dal sito internet del comune di Correggio)
Carla
18/06/2016 alle 22:51
Ma perché la tutela dell’ Ente e dei cittadini correggesi , il comune non
l’ha fatta prima che ciò avvenisse ?