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Ragazza di 24 anni annega nell’Enza sotto gli occhi della mamma
La sorella riesce a salvare il cugino quindicenne

24/6/2016 – Tragedia sul fiume Enza: una ragazza di 24 anni del reggiano è annegata oggi pomeriggio sotto gli occhi dei famigliari nelle acque del fiume tra Currada e Compiano, nel territorio del comune di Canossa.

Andrea Begliardi, morta a 24 anni nelle acque dell'Enza

Andrea Begliardi, morta a 24 anni nelle acque dell’Enza

La giovane vittima è Andrea Begliardi: viveva con la famiglia a Bocco di Casina. era andata sull’Enza alla ricerca di un po’ di frescura insieme alla mamma Bruna, che lavora come aiuto cuoca alla Riserva del Re di Sarzano – alla sorella Serena e a un cugino  di 15 anni. Doveva essere una giornata di sole e di serenità dopo aver consumato una grigliata sul greto del fiume dopo il ponte di Codogno.

Il greto dell'Enza dove è avvenuta la tragedia: l'elisoccorso è appena atterrato. a destra i carabinieri con i famigliari disperati

Il greto dell’Enza dove è avvenuta la tragedia: l’elisoccorso è appena atterrato. A destra i carabinieri con i famigliari disperati

 

Intorno alle 15 – secondo quando accertato dai carabinieri di San Polo e di Carpineti intervenuti sul posto – Andrea insieme al ragazzino sono andati a fare il bagno. Tutto normale, sino a quando i due non sono scomparsi dalla vista dei famigliari: la donna e il ragazzino erano finiti sott’acqua a causa della corrente e dei vortici che costituiscono l’insidia più temibile delle acque fluviali.

 

Il fiume Enza nella zona di Canossa

Il fiume Enza nella zona di Canossa

La sorella si è gettata in acqua per soccorrerli e, rischiando la propria vita, è riuscita a portare in salvo il quindicenne. La giovane invece è tornata a galla esanime solo dopo alcuni interminabili minuti. E’ stata portata a riva con l’aiuto degli altri bagnati accorsi alle grida di aiuto. Mamma e sorella hanno tentato di rianimarla a lungo,  mentre dal Maggiore di Parma decollava l’elisoccorso. Ma tutto è stato vano: la ragazza è morta sul fiume. Il ragazzino è stato portato all’ospedale di Parma per accertamenti, ma le sue condizioni non destano preoccupazione.

La salma della 24enne sarà posta a disposizione della Procura reggiana titolare dell’inchiesta che sarà aperta per fare piena luce su questa disgrazia.

 

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Una risposta a 1

  1. Bruno Rispondi

    09/12/2017 alle 16:36

    Il Fiume Enza è pericoloso.
    La balneazione dovrebbe essere limitata in zone dove sia assicurata la sorveglianza da parte di personale specializzato.
    Con questi accorgimenti si dovrebbero circoscrivere gli eventi luttuosi.
    Formulare generici divieti con i soliti cartelli o con ordinanze sindacali è tempo sprecato.

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