Non solo Core: Renzi visita la Ferrarini e altre aziende reggiane
E non potrà rifiutare l’incontro ai sindacati

10/6/2016 – Non sarà una passeggiata tocca e fuggi quella del premier Matteo Renzi,  che  domani pomeriggio, sabato 12,  a Reggio Emilia taglierà il nastro del Core, il Centro onco-ematologico del Santa Maria Nuova – di fatto l’ospedale del cancro più moderno  d’Italia – un monoblocco di sedicimila metri quadrati con il massimo della tecnologia e dei servizi personalizzati  che insieme al nuovo acceleratore lineare di Radioterapia Oncologica, colloca Reggio Emilia ai livelli più alti nella cura dei tumori.

Matteo Renzi al convegno dei giovani industriali a Santa Margherita Ligure

Matteo Renzi al convegno dei giovani industriali a Santa Margherita Ligure

Il Presidente del consiglio taglierà il nastro del Core alle 16, ma il cerimoniale di palazzo Chigi (va da sè con la manona del Pd e del ministro Delrio, che domani sarà a fianco di Renzi) gli ha preparato un rapido tour in aziende del reggiano. Certamente andrà in visita alla Ferrarini, azienda reggiana celebre per i prosciutti, e non è esclusa una puntata alla Comer Industries del presidente di Federmeccanica  Fabio Storchi. Un programma comunque intenso, e che per par condicio costringerà Renzi a parlare anche con una delegazione dei sindacati della funzione pubblica e delle Rsu di Ausl e Santa Maria Nuova, che premono da giorni per consegnare le cartoline indirizzate al premier e al ministro Madia sul rinnovo del contratto di lavoro bloccato da 7 anni, oltre a una petizione con un book fotografico dei lavoratori della sanità reggiana.

In proposito i sindacati FP di Cgil, Cisl, Uil sottolineano come “il  messaggio che insieme alle lavoratrici e ai lavoratori della sanità di questa provincia vogliamo trasmettere è che il loro lavoro rende possibile il diritto alla salute, e che viene fatto spesso in condizioni di crescente disagio,  non solo per il mancato rinnovo del contratto ma per i continui tagli al personale che mettono a serio rischio la tenuta stessa dei servizi.”

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