16/6/2016 – Una Enercoop Card per la Reggiana. L’iniziativa, forse unica nel suo genere in Italia, precede di due giorni la presentazione ai tifosi del nuovo patron della Reggiana Calcio, la leggenda del baseball Usa Mike Piazza, sabato alle 18 in piazza Prampolini, ed è stata presentata in una conferenza stampa nel ristorante della catena Pizzikotto di Guido Mattioli all’interno del nuovo Ipercoop di Baragalla. C’erano l’uomo di Mike Piazza, Maurizio Franzone, accompagnato dall’attuale a.d.della Reggiana Guido Tamelli, l’assessora Raffaella Curioni in rappresentanza del sindaco Vecchi, il dirigente della Carburanti 3.0 Luca Rossi, ideatore del progetto, e Paolo Cattabiani, amministratore delegato di coop Alleanza 3.0 che a sua volta controlla Carburanti 3.0.
“La Enercoop Card – ha spiegato Luca Rossi – che permetterà alle aziende che fanno parte del Pool granata, ma in seguito anche ai singoli tifosi, di fare rifornimento nei distributori Enercoop usufruendo di sconti e con la possibilità di pagare il rifornimento auto il mese dopo, grazie proprio all’utilizzo della carta di credito Enercard. Inoltre la carta darà vantaggi in termini di sconti nelle aziende del pool, ad esempio sull’acquisto di un’auto da un concessionario che sostiene la Reggiana, o magari su una pizza al Pizzikotto. E il progetto è solo agli inizi”.
I distributori di Enercoop sono una quindicina in Emilia Romagna, di cui un paio a Reggio uno a Correggio e uno a Guastalla. Imminente la realizzazione di un nuovo impianto in via Inghilterra, sempre a Reggio con benzina, gpl, metano e gasolio, oltre a un bar e all’autolavaggio”. La carta di co-marketing legata all’immagine positiva della Reggiana promette interessanti sviluppi.
“Siamo stati molto vicini alla Reggiana anche negli anni scorsi – ha detto Paolo Cattabiani a nomedi Alleanza 3.0 – ed è una collaborazione dicui siamo soddisfatti. Io, da tifoso e da cooperatore, spero che i granata possano scalare le categorie come meritano, ma sempre mantenendo il legame col territorio con le famiglie e gli sportivi. Per noi, infatti, il territorio è fondamentale: non dobbiamo perdere di vista il luogo dove la cooperazione ha dato il meglio di sé. E mi riferisco non solo a Reggio, ma anche a Modena, Bologna e in tutte gli altri territori dove siamo presenti”.