Il voto moderato si è disperso
“La deriva populista del centro destra ha permesso al Pd di vincere a Bologna”

da FARE! con Flavio Tosi EMILIA*

22/6/2016–  “La recente  tornata elettorale è stata la risultante di sconfitte annunciate scaturite da  scelte errate che hanno determinato la disaffezione delle persone che si  riconoscevano nel vecchio centrodestra. Come sperimentato sovente sul nostro  territorio, ambizioni personali, rivalità ideologiche, ma soprattutto il  costante ricorso alla paura del futuro e all’idiosincrasia verso l’ineluttabile  realtà globale hanno disperso il tradizionale voto moderato, perché la gente ha  bisogno di essere rassicurata. Solo un’azione politica per la gente, e tra la  gente, potrà generare un’inversione di tendenza in quanto le vetrine mediatiche  e le passeggiate alternative nelle città non costituiscono una strategia di  lungo termine, bensì il lancio di effetti speciali che si consumano  nell’immediato.

La deriva populista dei resti del centrodestra ha permesso ad  un Pd in estrema difficoltà di vincere a Bologna poiché toni urlati e soluzioni  improponibili hanno allontanato i potenziali suffragi. Occorre ripartire da  uomini e donne che esprimano buonsenso e che rivolgano lo sguardo ai problemi concreti: dal tema sicurezza, allo sviluppo sostenibile in un  ambiente compatibile, alla riduzione della pressione fiscale,  all’innovazione infrastrutturale, alla razionalizzazione delle risorse, alla  gestione della cosa pubblica come patrimonio della  comunità.”

*I Coordinatori provinciali Caterina Galli (Parma), Matteo Maiorana (Piacenza), Manuel Negri (Reggio Emilia), Stefano Saponaro (Bologna),  Bruno Billi (Modena), Giovanna Stefanelli (Ferrara)
 
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