Il Pd querela il dissenso , ma non risponde delle sue responsabilità

di Dario Caselli

2/6/2016 – Il Federale del Pd Costa ha deciso di querelare gli esponenti delle liste civiche di minoranza, Rubertelli e Bellentani, per diffamazione. I querelati avevano fatto un esposto per l’assegnazione del Campovolo ad una società legata al Pd, che ha concorso peraltro da sola e vinto con un rilancio di un euro.

Le opposizioni esprimono il loro giudizio che è di parte, ma è un loro diritto chiedere chiarezza e spiegazioni al Comune. Le querele nel dibattito politico segnalano debolezza di argomentazioni e tentativi di intimidazioni, ma sono consentite, perciò vedremo cosa succederà.

Citata la frase di rito, la giustizia farà il suo corso, proviamo a ricordare che ci sono casi importanti dove il silenzio del Pd è politicamente grave.

Il buco da 27 milioni di euro delle Fiere, governate da Comune e Provincia, da sempre governate dal Pd, le perdite costanti di Reggio Innovazioni, poca roba, ma pur sempre 500.000 mila euro all’anno. Responsabilità dirette.

Poi i default delle cooperative rosse: Muratori di Reggiolo, affidate ora all’ex dirigente Pd, Luca Bosi, Coopsette, Orion presieduta dall’ex assessore Torelli, Cormo, presieduta dal consigliere comunale Salardi e qui ci fermiamo. Possibile che non ci siano responsabilità degli amministratori o dei sindaci revisori? Certamente anche in questo caso sarebbe stato opportuno che la giustizia facesse il suo corso, magari a tutela dei cittadini che hanno visto compromesso il loro prestito. Un partito di governo serio non può tacere su fatti di questa portata, ma visto che tutto si tiene, è meglio querelare le opposizioni per lesa maestà, anche se il re è sempre più nudo. Il Re è sempre più nudo

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2 risposte a Il Pd querela il dissenso , ma non risponde delle sue responsabilità

  1. Luca Tadolini Rispondi

    03/06/2016 alle 11:25

    Non “Federale”, per “loro” il termine giusto è “COMMISSARIO POLITICO”. Ad ognuno la sua lingua…

    • Pierluigi Rispondi

      03/06/2016 alle 14:20

      “Federale” sta per segretario della Federazione. Il termine non è un’esclusiva del fascio, anzi deriva dall’organizzazione di matrice socialista e comunista. Ricordo inoltre, per l’ennesima volta, che fascismo e comunismo hanno entrambi le radici nella Seconda Internazionale.

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