18/6/2016 – Il grido “Vive le France” di Maurizio Landini risuonerà al centro sociale Tricolore di via Agosti 6 a Reggio Emilia, in occasione della festa della Fiom, un incontro popolare e politico all’insegna vintage del “Griglia, musica e lotta“. Il leader nazionale dei metalmeccanici Cgil, reggiano doc (la sua carriera di sindacalista è cominciata proprio in via Roma, come delfino di Gianni Rinaldini) è oggi il tifoso numero uno della Francia, non certo calcistica ma almeno di quella che scende nelle piazze paralizzando città, servizi e fabbriche contro il job act transalpino: quello che, come rimprovera Landini a Susanna Camusso, non ha saputo fare il sindacato italiano.
La festa Fiom ha aperto i battenti ieri con il dibattito “Costituzione: applicarla o modificarla?” con la partecipazione del costituzionalista Paolo Caretti, del deputato Pd Maino Marchi e il segretario Cgil Emilia Romagna Vincenzo Colla, coordinati dalla giornalista dell’Huffington Post Angela Mauro.
Poi i 99POSSE, il gruppo napoletano antifascista e incendiario – quelli che cantano “se vedi un punto nero spara a vista” e “Maiale leghista sei ilprimo della lista” – che ha scelto proprio Reggio Emilia per inaugurare il tour estivo dell’ultimo album “Il tempo, le parole, il suono” con l’anteprima gratuita di questa sera.
Oggi, sabato 18, è momento di Maurizio Landini: il segretario generale della Fiom che parteciperà al dibattito “Jobs Act: attacco al modello sociale europeo” insieme a Boris Plazzi, del sindacato francese CGT in lotta in queste settimane contro la legge sul lavoro d’Oltralpe. Il dibattito, dalle 19,30 alle 21,30, sarà coordinato dal giornalista conduttore di Ballarò Massimo Giannini.
Alle 22 sul palco gli SPARTITI, band reggiana composta da Jukka Reverberi e Max Collini con il loro “Austerità”. Dibattiti e concerti sono tutti gratuiti.
La festa è negli spazi del centro sociale Tricolore, in via Agosti 6, proprio di fronte l’ingresso delle ex Reggiane: in entrambe le serate, che vedranno impegnati circa ottanta volontari tra gestione delle cucine e degli spazi, si potrà consumare da bere e da mangiare negli stand dedicati. Inoltre informativi e banchetti per la raccolta delle firme sulle proposte della Cgil: la Carta dei diritti universali del lavoro e i tre referendum abrogativi in materia di lavoro. Ma si potranno firmare anche i referendum sulla scuola e quelli sulla Costituzione. Area bimbi attrezzata.
La festa è organizzata nella ricorrenza dei 155 anni della Fiom, nata il 16 giugno 1901 a Livorno come prima organizzazione sindacale nazionale dei lavoratori dell’industria: “Vuole essere un momento per parlare alla città e per coinvolgere i nostri iscritti ma anche tutti i cittadini – sottolinea Sergio Guaitolini, segretario della Fiom reggiana– E’ per questo che abbiamo voluto fortemente due concerti e due dibattiti importanti su temi attuali e che ci riguardano molto da vicino”.