Datemi un Brevini e solleverò il mondo
Riduttori made in Reggio per le gigantesche paratoie del nuovo Canale di Panama

28/6/2016 -C’è anche un bel pezzo del lavoro e della tecnologia made in Reggio nell’opera ingegneristica più grande dell’era moderna: il nuovo Canale di Panama, inaugurato l’altro ieri di fronte a capi di Stato e ministri di tutto il mondo con il passaggio della Cosco Shipping Panama, una gigantesca portacontainer cinese da 10 mila Teus.

Il nuovo canale è realizzato da un consorzio internazionale guidato dalla italiana Salini Impregilo. Ha richiesto un cantiere enorme con numeri stupefacenti: 50 milioni di metri cubi di scavi, 290.000 tonnellate di ferro, 4,8 milioni di metri cubi di calcestruzzo, oltre 100 milioni di ore di lavoro.

Il gioiello tecnologico dell’opera sono 16 gigantesche paratoie (chiuse, ndr.)  in acciaio, costruite in Italia dalla Cimolai – l’azienda leader mondiale che ha realizzato anche la stazione Mediopadana di Reggio Emilia, progettata da Santiago Calatrava – e trasportate via mare nel corso dei sette anni di costruzione. Ognuna di queste paratoie, dal peso medio di quattromila tonnellate, è in grado di aprire e chiudere in soli quattro minuti le camere d’acqua che permettono ai giganti dei mari di superare il dislivello di 27 metri esistenti fra il lago artificiale “Gatu’n” e i due oceani.
Una delle gigantesche paratoie, mosse da riduttori Brevini, del nuovo Canale di Panama

Una delle gigantesche paratoie, mosse da riduttori Brevini, del nuovo Canale di Panama

Ed è proprio qui il contributo reggiano a  questa opera epocale. Il gruppo Brevini ha realizzato i riduttori che muovono i giganteschi portoni altri trenta metri, lunghi sessanta e larghi dieci metri. Le paratoie, come detto devono aprirsi e chiudersi  in meno di cinque minuti per centinaia di volte alla settimana.  

Grande e comprensibile la soddisfazione del presidente Renato Brevini: “In questa che è la più grande opera ingegneristica del secolo e nei riduttori che da oggi muoveranno le gigantesche paratie mobili del nuovo Canale di Panama (le più grosse porte esistenti nel pianeta) c’è l’orgoglio del saper fare che l’industria Italiana riesce a portare nel mondo”

Per il gruppo Brevini la commessa iniziata nel 2013 è un fiore all’occhiello che resterà memorabile: i riduttori per le paratoie sono veramente unici al mondo, dovranno durare 35 anni senza guasti, per un totale di oltre 57.000 ore lavoro in un clima umido e salino. Chapeau a un’azienda che con i suoi lavoratori, i tecnici, gli ingegneri e i suoi imprenditori è un orgoglio dell’industria reggiana e italiana.

Il passaggio della prima nave da diecimila containers nel nuovo Canale di Panama

Il passaggio della prima nave da diecimila containers nel nuovo Canale di Panama

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