Crisi coop: via alla vendita della ex-Cormo di San Martino in Rio
Il piano industriale di settore era una bufala

23/6/2016 – Via alle procedure di vendita dello stabilimento ex Cormo di San Martino in Rio , ora cooperativa Open.Co, in liquidazione. E’ la decisione comunicata questa mattina nell’incontro a Bologna, in Regione, sulla crisi del settore cooperativo infissi e serramenti: appunto la Open.Co, con stabilimenti a Castelvetro di Modena e a San Martino in Rio (Reggio Emilia) e la  Lavoranti Legno di Ferrara, che occupano complessivamente circa 500 lavoratori (quasi la metà a San Martino in Rio)  e sono in liquidazione coatta amministrativa. Ilproblema più urgente è rappresentato dalla garanzia di un reddito minimo: la Regione si è impegnata a verificare le possibilità di proroga degli ammortizzatori sociali. La realtà comunque è che il famoso piano industriale del settore, con la garanzia di mantenere in attività tuttii siti produttivi, è finito in cantina.
Al “tavolo” hanno partecipato l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi, i due commissari liquidatori delle cooperative Open.co e Lavoranti legno, gli amministratori locali dei territori interessati, la Lega delle Cooperative regionale e territoriali, i rappresentanti sindacali regionali e di Fillea Cgil e Filca Cisl nonché  i rappresentanti dei lavoratori delle cooperative.

Manifestazione dei lavoratori Open.Co, ex Cormo di San mrino in Rio

Manifestazione dei lavoratori Open.Co, ex Cormo di San mrino in Rio

“Il nostro obiettivo fin dall’inizio della vicenda- ha sottolineato l’assessore Palma Costi– è quello di salvaguardare il maggior numero possibile di posti di lavoro. Auspichiamo che, fatti salvi i tempi tecnici e normativi, le procedure pubbliche di cessione si realizzino nel più breve tempo. Nel frattempo la Regione si attiverà, già nelle prossime ore, per verificare presso il ministero del Lavoro la proroga degli ammortizzatori sociali per assicurare a tutti i lavoratori le necessarie coperture».

“Durante l’incontro i Commissari liquidatori hanno illustrato gli aggiornamenti in merito alle rispettive situazioni aziendali, annunciando che procederanno ad avviare la procedura a evidenza pubblica necessaria alla cessione dei rami d’azienda – si legge in una nota della Regione –

Le parti presenti all’incontro hanno ribadito che tra i requisiti per l’aggiudicazione vi sarà, in via prioritaria, il criterio della tutela della maggiore occupazione possibile. La Regione si attiverà per avviare le verifiche sulla proroga degli ammortizzatori sociali presso il ministero, accogliendo la richiesta delle organizzazioni sindacali. Il tavolo si riunirà nuovamente, sempre in Regione, per ulteriori aggiornamenti e approfondimenti entro il mese di luglio.

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