Caccia agli spacciatori di Reggio
La Municipale arresta marocchino evaso dai domiciliari e sequestra hascisc in casa del complice

Evaso dagli arresti domiciliari, è stato preso dalla Polizia municipale: H.B., 32 anni, cittadino marocchino, noto per le sue attività di spaccio in via Emilia all’Angelo, è ora in carcere casa circondariale di via Settembrini.

Durante un controllo degli agenti del nucleo Antidroga della Municipale – attivati dalla procura della Repubblica, anche a seguito di segnalazioni dei residenti di via Grecia che avevano notato un via vai sospetto nell’appartamento di H.B. – il giovane non era stato trovato in casa.

Venerdì intorno alle 21,30 gli agenti si sono presentati alla porta dell’abitazione, ma nell’appartamento non c’era nessuno; hanno atteso e mezz’ora dopo l’uomo si è presentato, in compagnia di un altro cittadino marocchino, Y.A., 33 anni, già conosciuto dalla giustizia per reati legati allo spaccio.

H.B. ha tentato di giustificare la sua assenza, dicendo di essersi recato alla Guardia medica per un malore, ma della sua presenza al servizio di continuità assistenziale di Reggio Emilia non è stata trovata traccia.

Nell’appartamento di H.B. è stato ritrovato un ipod, risultato rubato lo scorso ottobre al cimitero di Coviolo, mentre nell’abitazione di Y.A., in via Campo Samarotto, anch’essa perquisita, gli agenti hanno trovato poco più di otto grammi di hascisc, fatto che è costato all’inquilino una denuncia per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio.

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