1/6/2016 – È morto Mohamed Abdelaziz, il leader storico del Fronte Polisario, presidente in esilio della Repubblica Araba Saharawi democratica. Il capo del movimento separatista saharawi aveva 68 anni, ed era malato da tempo. Dopo aver combattuto contro il colonialismo spagnolo, Abdelaziz era a capo dal 1976 del movimento indipendentista del Sahara Occidentale, occupato dal Marocco.
Riuscì a portare il Fronte dalla guerriglia armata alla lotta non violenta, ottenendo così il riconoscimento della causa saharawi da parte delle istanze internazionali, fino all’accettazione del principio di un referendum di autodeterminazione, che tuttavia sino ad oggi non si è concretizzato.
AL CENTRO DI UN INTRIGO INTERNAZIONALE A REGGIO
Abdelaziz aveva rapporti intensi, consolidati nel tempo, con l’Emilia-Romagna e in particolare con Reggio, dove sono numerosi i simpatizzanti della causa del Polisario (con decine di bambini saharawi ospiti ogni anno per periodi di vacanze nelle nostre terre). Il presidente della Repubblica Saharawi era spesso nella nostra città, tanto da trovarsi al centro di un intrigo internazionale il 16 gennaio della scorso anno. Il presidente Abdelaziz aveva preso alloggio all’albergo Morandi, di via Emilia San Pietro, quando il titolare si è accorto che due marocchini con passaporti francesi (poi risultati falsi) avevano preso una camera ed erano scomparsi, lasciando nell’albergo una valigetta. Subito ha avvertito la Polizia, che di frongte al rischio di un attentato al capo del Polisario, ha attivato il dispositivo di massima sicurezza con l’evacuazione e la perquisizione dello stabile, oltre al blocco di via Emilia San Pietro per parecchie ore, mentre in tutta Italia scattavano le ricerche dei due distinti signori marocchini di 53 e 61 anni, che parlavano un francese fluente, scomparsi dal Morandi.
IL CORDOGLIO DELLA REGIONE
“Abbiamo appreso con commozione della scomparsa di Mohamed Abdelaziz, storico leader del Fronte Polisario e presidente della Repubblica democratica araba Saharawi, deceduto ieri dopo una lunga malattia”.
Così Elisabetta Gualmini, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, dopo la morte del segretario generale del Fronte Polisario.
“A nome di tutta la giunta regionale- continua Gualmini- esprimo cordoglio al Fronte Polisario e a tutta la popolazione Saharawi con cui, ormai da oltre vent’anni, esiste una collaborazione e una vicinanza concreta con gli emiliano-romagnoli”.
Numerosi sono i progetti di cooperazione internazionale e di aiuto umanitario portati avanti in Saharawi fin dagli anni Novanta sia dalla Regione Emilia-Romagna che da parte di associazioni, Ong e Comuni che hanno contribuito ad alleviare le difficili condizioni della popolazione profuga nel deserto algerino.
“Viene a mancare- conclude la vicepresidente- un uomo politico coraggioso e determinato che ha scelto la strada della diplomazia e della non violenza per difendere i diritti del popolo Saharawi. Ci auguriamo che il suo impegno possa essere portato avanti con la stessa passione e lo stesso coraggio”.