6/5/2016 – Alle 18 di venerdì 6 maggio, aperta ufficialmente di Fotografia Europea, che in questa undicesima edizione vanta numeri senza precedenti, a cominciare dalle trentacinque mostre del circuito ufficiale e le oltre trecento del circuito OFF, alle quali si aggiungono una miriade di eventi in tutta la città. Le tre giornate inaugurali (6-8 maggio) sono ricche anche di conferenze, incontri, presentazioni di libri, visite guidate e spettacoli.
All’apertura, ai chiostri di San Pietro, sono intervenuti il ministro Graziano Delrio e il sindaco Luca Vecchi (che hanno visitato insieme le mostre ai Chiostri e a palazzo Da Mosto, per poi deviare verso via Roma scintillante più che mai di iniziative e musica per festeggiare una concentrazione di ben cinquanta mostre in cinquecento metri) insieme ai curatori della rassegna: Elio Grazioli, Walter Guadagnini e Diane Dufour (del Comitato scientifico), Mariella Criscuolo del Mast di Bologna, la presidente dello CSAC di Parma Francesca Zanella e dell’assessore di Rubiera Elena Lusvardi.
Sino a tarda ora migliaia di persone hanno affollato gli spazi espositivi (gli ingressi erano gratis) e il centro città per aperitivi, apericene, feste e concerti. Uno spettacolo nello spettacolo destinato a replicarsi nelle giornate di sabato e domenica.
Il tema di FotEur 2016 è La via Emilia. Strade, viaggi, confini. E’ quasi un’impresa districarsi e rintracciare il filo che collega migliaia di immagini di epoche diverse e decine di autori. Certamente lo sguardo retrospettivo (che restituisce magicamente un mondo e un territorio sospeso nel tempo) viene soverchiato dal presente, dalla cronaca, dalla riflessione e della denuncia.
Soprattutto, la via Emilia diventa metafora delle strade del mondo: per questo tra gli spunti migliori di questa Fotografia Europea figura il racconto delle masse in migrazione, delle immani tragedie che schiacciano persone e famiglie, vecchi e bambini, delle frontiere nel caos. Imperdibile per la sua potenza, un pugno nello stomaco, la mostra “Exile” dei reporter dell’agenzia Magnum.
Elio Grazioli, Walter Guadagnini e Diane Dufour (del Comitato scientifico), Mariella Criscuolo del Mast di Bologna, la presidente dello CSAC di Parma Francesca Zanella e dell’assessore di Rubiera Elena Lusvardi.
Alle 19 apriranno tutte le sedi di mostra con ingresso gratuito fino alle 21: principali spazi espositivi i Chiostri di San Pietro, palazzo Da Mostro della Fondazione Manodori, palazzo Magnani (con una straordinaria selezione di opere di Walker Evans) e i Chiostri di San Domenico.
Si potrà spaziare dai grandi nomi di maestri internazionali come, appunto, lo statunitense Walker Evans, il gigante reggiano Luigi Ghirri, Gabriele Basilico e poi Alain Bublex, Stefano Graziani, Antonio Rovaldi, Sebastian Stumpf, Davide Tranchina, Paolo Ventura, Lorenzo Vitturi, tra i protagonisti assoluti del panorama fotografico di oggi che hanno affrontato le “nuove esplorazioni” della via Emilia.
Da non perdere la collettiva Dalla via Emilia al mondo con le opere di Ziad Antar, Paola De Pietri, Gulnara Kasmalieva & Muratbek Djumaliev, Kent Klich, Bettina Lockemann, Maanantai Collective, Michael Najjar, Paolo Pellegrin, Katja Stuke & Oliver Sieber e quelle dell’agenzia Magnum.
L’evento musicale della serata inaugurale è stato il concerto “Come Potete Giudicar – Musica, parole, immagini lungo la via Emilia degli anni ’60” in piazza San Prospero. Un concerto dedicato agli anni ’60, decennio in cui dalla via Emilia arrivavano i più importanti musicisti nazionali: da Caterina Caselli a Gianni Morandi, dai Nomadi a Gianni Pettenati, dall’Equipe 84 ai Corvi, da Lucio Dalla a Iva Zanicchi.
Protagonista il Supercomplesso, formato da una decina di artisti emiliani provenienti da diverse realtà e impegnati in una libera rielaborazione del repertorio anni ’60.
Uno spettacolo fatto di narrazioni, interventi, testimonianze, una jam session in cui si mescoleranno i suoni e le parole. Sulla base ritmica composta da Oscar Abelli e Martin Iotti, il Supercomplesso alternerà brani elettrici a parentesi acustiche con gli interventi fra gli altri di Massimo Ghiacci dei Modena City Ramblers, di Mel Previte celebre chitarrista di Ligabue, del cantautore parmigiano Ugo Cattabiani e di altri talentuosi musicisti. Questa inedita formazione proporrà a Fotografia Europea canzoni appositamente raccolte lungo la via Emilia di quegli anni d’oro del panorama musicale. Ospite speciale Beppe Carletti, fondatore e leader dei Nomadi che, intervistato da Mirko Colombo, traccerà un proprio affresco di quella grande stagione; con loro anche Marco Moser, conosciuto come uno dei più autorevoli esperti di quella decade musicale. In chiusura di serata, spazio a Bang Bang dj set fino a mezzanotte.
In caso di maltempo lo spettacolo in piazza San Prospero si sposta al Teatro Cavallerizza. L’inaugurazione resta in ogni caso ai Chiostri di San Pietro.
LE MOSTRE E GLI ORARI
CHIOSTRI DI SAN PIETRO
via Emilia San Pietro 44/c
1986. Esplorazioni sulla via Emilia
Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Vincenzo Castella, Giovanni Chiaramonte, Vittore Fossati, Luigi Ghirri, Guido Guidi, Mimmo Jodice, Klaus Kinold, Claude Nori, Cuchi White, Manfred Willman.
A cura di Laura Gasparini
2016. Nuove esplorazioni
• Antonio Rovaldi:Mo’dinna Mo’dinna (I wanna go back home)
• Davide Tranchina: SS9 – Strada stellare 9
• Paolo Ventura: Via Emilia
• Lorenzo Vitturi Sintesi SS9
• Alain Bublex: Prima di vedere questa strada per la prima volta, l’avevo già vista molte altre volte
• Sebastian Stumpf: Via
• Stefano Graziani: Alcune immagini ricorrenti
A cura di Diane Dufour, Elio Grazioli, Walter Guadagnini
Exile
Collettiva Magnum Photos
Abbas, Christopher Anderson, Bruno Barbey, Werner Bischof, Robert Capa, Thomas Dworzak, Nikos Economopoulos, Stuart Franklin, Leonard Freed, Paul Fusco, Cristina Garcia Rodero, Jean Gaumy, Bruce Gilden, Philip Jones Griffiths, Alex Majoli, Susan Meiselas, Paolo Pellegrin, Eli Reed, Moises Saman, Jerome Sessini, Chris Steele-Perkins, Kryn Taconis, John Vink, Patrick Zachmann
A cura di Andréa Holzherr, curatorial assistant Karin Friesenbichler
Più di così non possiamo avvicinarci
Libri fotografici in mostra a cura di Ilaria Campioli
I cieli in una stanza
Speciale 18/25 Mostra collettiva a cura di Giorgio Barrera, Pietro Iori, Diego Zuelli
PALAZZO DA MOSTO
via Mari 7
Dalla via Emilia al mondo
• Katja Stuke & Oliver Sieber: You and me
• Bettina Lockemann: From the Periphery
• Kent Klich: Black Friday
• Gulnara Kasmalieva & Muratbek Djumaliev: A New Silk Road: Algorithm of Survival and Hope
• Michael Najjar: Outer space
• Paola De Pietri: Questa pianura (2004…)
• Paolo Pellegrin: Another Country
• Ziad Antar: Untitled limits
• Maanantai Collective: Further, I will not venture alone
A cura di Diane Dufour, Elio Grazioli, Walter Guadagnini
CHIOSTRI DI SAN DOMENICO
via Dante Alighieri 11
Nuove strade
• Luca Santese e Pasquale Bove:Italy & Italy
• Cyrus Mahboubian e Sophie Nicole Culière: Wanderlust
A cura di Adele Ghirri, Constanze Honsel, Pietro Scammacca e Virginia Simonazzi
• Françoise Beauguion: In the country nowhere – Migrations to Europe
• Filippo Minelli: Padania Classics
A cura di Daniele De Luigi e Carlo Sala
• Ikuru Kuwajima: Trail
(progetti selezionati tramite Public Call)
PALAZZO DEI MUSEI
via Spallanzani 1
• Paolo Gioli: Nature attraverso
• Fabio Boni: Vicino a noi
GALLERIA PARMEGGIANI
corso Cairoli 2
• Saverio Cantoni: Pillars of Hercules: architectures of border and strategies of military urbanism
A cura di Giovanna Calvenzi
•Giuliano Ferrari: Grand Tour
(due artisti reggiani selezionati tramite Public Call)
SPAZIO GERRA piazza XXV Aprile 2
Disco Emilia– Viaggio nella terra delle discoteche
• Gabriele Basilico: Dancing in Emilia
• Andrea Amadasi, Hyena, Arianna Lerussi: Last Night
• Antonio La Grotta: Paradise Discotheque
Orari San Pietro, San Domenico, Palazzo Da Mosto, Palazzo dei Musei, Galleria Parmeggiani, Spazio Gerra
GIORNATE INAUGURALI: | DAL 9 MAGGIO AL 10 LUGLIO: | APERTURE STRAORDINARIE: |
– venerdì 6 maggio: 19 – 23 | – venerdì: 18 – 23 | – giovedì 26 maggio: 14 – 17 Chiostri di San Pietro |
– sabato 7 maggio: 10 – 23 | – sabato: 10 – 23 | – giovedì 2 giugno: 10 – 20 |
– domenica 8 maggio: 10 – 23 | – domenica: 10 – 20 |
– venerdì 3 giugno: 10 – 23 |
Spazio Gerra osserverà anche i seguenti orari di apertura: dal martedì al giovedì 10 – 13 , venerdì: 10 – 13 e aperture straordinarie durante gli eventi consultabili sul sito www.spaziogerra.it
PALAZZO MAGNANI corso Garibaldi 29
Walker Evans. Anonymous
A cura di David Campany, Jean-Paul Derrider e Sam Stourdzé
Walker Evans. Italia
A cura di Laura Gasparini. In collaborazione con MAST, CSAC, archivio Ghirri, archivio Calvenzi-Basilico, Guido Guidi, Olivo Barbieri, Galleria Civica di Modena e altri collezionisti italiani
Orari Palazzo Magnani
GIORNATE INAUGURALI: | DALL’11 MAGGIO AL 12 GIUGNO | DAL 15 GIUGNO AL 10 LUGLIO |
venerdì 6 maggio: 19 – 23 | mercoledì e giovedì 10/13 – 16/19 | mercoledì, giovedì, venerdì 16 – 23 |
sabato: 10 – 23 | Venerdì 16 – 23 | sabato 10 – 23 |
domenica: 10 – 23 | Sabato 10 – 23 | domenica 10 – 20 |
domenica e festivi 10 – 20 | lunedì e martedì chiuso | |
lunedì e martedì chiuso |
PALAZZO CASOTTI via Toschi 1/b
Sideways
mostra GFI (Giovane Fotografia Italiana)
• Giulia Flavia Baczynski, Filippo Menichetti e Martin Errichiello, Anna Messere, Federica Landi, Carlotta Zarattini e Francesca Serotti, Luca Massaro, Valentina D’Accardi
A cura di Daniele De Luigi.
In collaborazione con GAI (Associazione per il circuito dei Giovani Artisti Italiani), con BJCEM – Biennale des jeunes créateurs de l’Europe et de la Méditerranée, Circulation(s) Festival de la Jeune Photographie Europeenne di Parigi e Encontros Da Imagem – International Photography Festival di Braga.
Orari Palazzo Casotti:
GIORNATE INAUGURALI: venerdì 6 maggio: 19 – 23, sabato 7 maggio: 10 – 23, domenica 8 maggio: 10 – 23
Palazzo Casotti osserverà gli orari d’apertura dello IAT – Informazione Accoglienza Turistica consultabili sul sito www.turismo.comune.re.it (da lunedì a sabato: 8.30 – 13 / 14.30 – 18 , domenica: 9 – 12)
COLLEZIONE MARAMOTTI
– Claudia Losi: How do I imagine being there?
DALL' 8 MAGGIO AL 16 OTTOBRE: Giovedì e venerdì 14.30 – 18.30 / Sabato e domenica 10.30 – 18.30.
– Paolo Simonazzi: So near, so far
DALL' 8 MAGGIO AL 31 LUGLIO: Giovedì e venerdì 14.30 – 18.30 / Sabato e domenica 10.30 – 18.30.
Chiuso: dall’ 1 al 25 agosto. Ingresso gratuito. Via Fratelli Cervi 66, Reggio Emilia
CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma
Ingresso a pagamento. Abbazia di Valserena, Strada Viazza di Paradigna, 1, Parma
» Esplorazioni dell’archivio.Le fotografie della Via Emilia
» Habitare la via Emilia. Presenze e luoghi di rifondazione insediativa
DAL 7 MAGGIO AL 2 OTTOBRE: da martedì a venerdì 10 – 15 / Sabato e domenica 10 – 20.
LINEA DI CONFINE PER LA FOTOGRAFIA CONTEMPORANEA
Ingresso gratuito. L’Ospitale, via Fontana 2, Rubiera
Per strada.
Fotografie di Guido Guidi sulla Statale 9
A cura di Antonello Frongia
DAL 7 MAGGIO AL 10 LUGLIO: Sabato e domenica: 10-13 / 16-19. Altri giorni su appuntamento
FONDAZIONE MAST. MANIFATTURA DI ARTI, SPERIMENTAZIONE E TECNOLOGIA
Ingresso gratuito.Via Speranza 42, Bologna
» Ceramica, Latte, Macchina e Logistica. Fotografie dell’Emilia Romagna al lavoro
A cura di Urs Stahel
DAL 4 MAGGIO ALL’ 11 SETTEMBRE: dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 19.
IL PROGRAMMA DI SABATO 7 MAGGIO
– Alle 10,30 al teatro Cavallerizza: conferenza su 2016. Nuove esplorazioni con i grandi fotografi della mostra omonima allestita ai Chiostri di San Pietro – Alain Bublex, Stefano Graziani, Antonio Rovaldi, Sebastian Stumpf, Davide Tranchina, Paolo Ventura e Lorenzo Vitturi – con la direttrice del prestigioso spazio parigino Le Bal Diane Dufour, Elio Grazioli e Walter Guadagnini, i tre membri del Comitato scientifico di Fotografia Europea.
– Alle 11, nella biblioteca Panizzi, verrà presentata RSF, Rivista di studi di fotografia, da Tiziana Serena e Giovanni Fiorentino che dialogheranno con Massimo Mussini.
Le visite guidate sono in programma già dal mattino, a cominciare da Palazzo Magnani, che alle 10 apre le sue porte ai visitatori per Walker Evans. Anonymous con Jean-Paul Deridder, Sam Stourdzé e Jerry Thompson (su prenotazione. Tel. 0522 444446).
Alle 11, a Palazzo da Mosto, Ask The Artist: Dalla via Emilia al mondo con Ziad Antar, Maanantai Collective, Paola De Pietri, Gulnara Kasmalieva & Muratbek Djumaliev, Kent Klich, Michael Najjar, Paolo Pellegrin, Katja Stuke & Oliver Sieber, disponibili a rispondere alle domande del pubblico.
Doppio appuntamento alle 12: ai Chiostri di San Domenico con Wanderlust con Cyrus Mahboubian & Sophie Nicole Culière e in piazza Casotti per Sideways con Daniele De Luigi, Carine Dolek, Marion Hislen e Ângela Ferreira.
Alle 15 di sabato appuntamento ai Chiostri di San Pietro per la presentazione del libro di Maanantai Collective Nine nameless mountain: intervengonogli autori con Renata Ferri.
Da non perdere la conferenza Outer Space alle 16 al teatro Cavallerizza, in cui il famoso artista tedesco Michael Najjar dialoga con Walter Guadagnini.
In scaletta anche la presentazione dei libri di Gigliola Foschi Le fotografie del silenzio con l’autrice e Massimo Mussini (Biblioteca Panizzi, ore 16) e di Katja Stuke & Oliver Sieber You and Me con gli autori e Renata Ferri (Chiostri di San Pietro, ore 17) e il confronto intitolato Black Friday tra Kent Klich, autore dell’omonimo progetto fotografico, – che testimonia l’orrore del massacro di oltre 130 persone tra uomini, donne e bambini, in gran parte civili, lungo le strade di Rafah, a Gaza da parte delle Forze di difesa israeliane – Fathi Al Gherbawi ed Eyal Weizman con Diane Dufour. Conduce Rosy Santella, photo editor di Internazionale.it (teatro Cavallerizza, ore 18).
fra le tante visite guidate del pomeriggio, da segnalare l’appuntamento delle 16 ai Chiostri di San Pietro, in cui la curatrice Laura Gasparini spiegherà al pubblico da cosa ha preso le mosse la mostra 1986. Esplorazioni sulla via Emilia , e quello delle 19 a Palazzo Magnani per entrambe le esposizioni di Walker Evans, Anonymous e Italia (su prenotazione. Tel. 0522 444446).
Infine, alle 20, è in programma la visita guidata della mostra Exile – Collettiva di Magnum Photos, con la curatrice Karin Friesenbichler.
Spazio anche a Via Emilia Off: opening, performance e aperitivi delle mostre legate al circuito parallelo di Fotografia Europea caratterizzano la giornata di sabato e animano interi quartieri della città a partire dalle 18,30.
Alle 21 al teatro Cavallerizza la musica torna protagonista col pianista Marcello Mazzoni che si esibirà in una lezione concerto “Omaggio a Walker Evans. Musica dal Nuovo Mondo”.
Agli amanti della dance è invece rivolto “Disco Emilia Old School”,in piazza San Prospero, dalle ore 20: quattro ore di grande musica per celebrare l’epopea d’oro delle discoteche emiliane negli anni ’70/’80, un trascinante dj set legato alla mostra “Disco Emilia” allestita allo Spazio Gerra. Dopo l’opening con dj TipoFranco, dalle ore 22 tornano alla consolle due assolute leggende: i dj Enzo Persueder e Stefano Gambarelli. E
nzo Persueder (all’anagrafe Enzo Ferrarini) ha fatto ballare generazioni di giovani tra gli anni ’70 e ’90: molti lo ricorderanno alla consolle del Marabù di Reggio, dove è rimasto cinque anni, o al Bandiera Gialla di Rimini, dove ha regnato per dodici stagioni. Oltre ad aver lavorato e a lavorare nei più noti locali italiani, ha fondato una radio e vanta diverse esperienze televisive e radiofoniche. Stefano Gambarelli, alias Gambafreaks, dj e produttore di musica house, ha prestato la sua opera nei migliori club da Ibiza a Riccione, da Londra a Barcellona, da Berlino alla Costa Azzurra. Come produttore ha remixato brani di Bob Sinclair, Martin Solveig, Lee Cabrera e tanti altri. Le sue produzioni sono state licenziate in oltre 50 Paesi e sono uscite su oltre 2mila compilation in giro per il mondo. Insieme riporteranno il pubblico di piazza San Prospero, per una sera, ai mitici anni delle discoteche.
Al Palazzo dei Musei dalle 24 alle 2 una serie di interessanti appuntamenti: l’ultimo piano si anima con l’installazione Red Gallery / Wonderful collection. Ispirata da Italo Rota, l’installazione prende spunto da alcuni oggetti (dipinti, materiali archeologici) che saranno protagonisti del prossimo allestimento di Palazzo dei Musei.
Nella grande galleria gli oggetti sono stati rivisitati dalla libera interpretazione artistica di alcuni “street artist” dell’associazione Whats (in particolare DADA e HANG) che hanno dipinto una superficie di oltre 450 metri quadrati. L’animazione musicale (affidata per la serata inaugurale a dj Rocca) sarà collegata a un display illuminotecnico basato sull’alternanza fra luci rosse e luci verdi che, seguendo il ritmo della musica, faranno apparire e scomparire le immagini tracciate sui muri.