27/5/2016 – Due marocchini arrestati per spaccio di stupefacenti dai Carabinieri di Novellara. Da tempo i Militari del comune erano sulle tracce di un giro di spaccio avviato nella cittadina da un paio di extracomunitari. La tecnica usata era ormai chiara agli investigatori. Gli incontri, preceduti da contatti telefonici, avvenivano nei pressi di un esercizio pubblico di Novellara dove, dopo aver pattuito il prezzo, l’acquirente veniva invitato a prelevare lo stupefacente nascosto ai piedi di un albero. In particolare l’acquirente veniva indirizzato sul momento con una telefonata nel punto ove la droga era nascosta, in modo da non dare nell’occhio.
La scena si è ripresentata ieri mattina, ma questa volta c’erano i Carabinieri a osservare la trattativa. Appena avvenuto lo scambio i militari della Stazione di Novellara sono interventi fermando due stranieri, poi identificati per un 37enne del luogo e un 25enne senza fissa dimora, entrambi di origini marocchine, i quali dal successivo controllo sono risultati essere in possesso di una decina di dosi di stupefacente, tra eroina e hashish, custoditi in uno zaino, oltre a quasi 200 euro in contanti ritenuti dagli inquirenti provento dell’attività di spaccio.
In particolare i Carabinieri hanno potuto accertare che il 25enne aveva prelevato, su indicazione telefonica dell’altro
marocchino, parte dello stupefacente occultato per terra, che poi aveva riposto all’interno del suo zaino dove ne custodiva dell’altro pronto per essere smerciato. L’hascisc veniva occultato incollandolo sul retro di un orologio da polso.
Attesa la flagranza di reato i due uomini sono stati quindi accompagnati in Caserma ove, dopo aver proceduto al sequestro dello stupefacente e del denaro, una volta ultimate le formalità di rito sono stati dichiarati in arresto e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria reggiana in attesa del
giudizio immediato.