30/05/2016 -(Carlo Codazzi) – Serata d’eccezione lo scorso venerdì 27 al Circolo Tennis Albinea. Si è svolta la prima edizione del “Premio Armando Picchi” voluta e ideata dai fan club “Emilia Bianconera” e “Inter Club G. Meazza Reggio Emilia” di concerto con il Comune di Albinea.
La lodevole iniziativa il cui ricavato è stato devoluto a “Orgoglio Reggiano Onlus” ha colto l’obiettivo di portare un messaggio di sani valori sportivi al mondo delle tifoserie calcistiche in cui spesso la violenza la fa da padrona. I supporter locali di Juve e Inter si sono lasciati alle spalle “calciopoli”e hanno organizzato un evento intitolato alla memoria di Armando Picchi. Al mitico calciatore livornese è stato dedicato un campo da calcio nel comune albinetano un mese dopo la sua scomparsa avvenuta il 27 maggio 1971. Picchi fu alfiere della “Grande Inter” anni ’60 e allenatore della Juventus.
Nel nome di Picchi sono stati attribuiti dei premi a personaggi del mondo dello sport dell’Emilia-Romagna e della provincia reggiana. Prima della cena di gala, nel corso della quale sono avvenute le premiazioni, si sono affrontate sul rettangolo verde le rappresentative di Inter e Juve composte da personaggi vip reggiani e da ex calciatori tra i quali Massimo Paganin (ex Inter con cui vinse una Coppa Uefa nel ‘94 ed ex Reggiana con cui ha disputato 3 campionati cadetti), Giuseppe “Beppe” Alessi (storico capitano granata ritiratosi ufficialmente dall’attività agonistica nell’ultimo match di campionato della Reggiana), Gigi Bertolini, Michelangelo Galasso, Massimiliano Battigello e Andrea Tedeschi (tutti ex Reggiana). A guidare le sfidanti nell’inedito “derby d’Italia” Roberto Mozzini ( 2 scudetti in carriera vinti con Inter e Torino) sulla panchina nerazzurra e Guido Mammi (storico mister granata) su quella bianconera.
Luca Cantagalli riceve il “Premio al miglior coach reggiano dell’anno” dall’assessore Simone Caprari.
Ad assistere all’incontro Dario Morello (ex Inter e Reggiana) e Claudio Ciceri (possente ex attaccante della Regia). In campo anche politici e giornalisti reggiani. Match combattuto, come si addice al derby d’Italia, terminato 2-2 e deciso dalla roulette dei calci di rigore che hanno premiato i nerazzurri di Massimo Paganin che ha segnato il rigore della vittoria interista. Alla fine punteggio di 6-5 per l’Inter. Le reti nei 90’ le hanno segnate Simone Lanzi (Inter, in forza al Carpineti) al 1’, Samuele De Pietri (Juve, bomber dell’Hockey Scandiano) al 30’, Matteo Melato (Juve, segretario provinciale della Lega Nord) al 60’ su rigore e Alessandro Ibatici (Inter) al 75’. “L’Inter ha vinto un titolo quest’anno – lo scherzoso commento di Massimo Paganin, capitano dei nerazzurri. Sono contento di essere qui dove ho trascorso 3 anni bellissimi e dove ho mantenuto tanti amici”. Gli ha fatto eco Beppe Alessi, capitano dei bianconeri: “Questa volta ha vinto l’Inter , pazienza. Certo la Juve non è abituata a perdere, ma una gioia anche agli altri – la risposta di Beppe -. Sono onorato di aver ricevuto il “Premio A.Picchi” che significa che ho fatto qualcosa di buono nella mia carriera e per questa città”.
Massimo Paganin alza la coppa vinta dalla rappresentativa dell’Inter che ha battuto quella della Juventus ai rigori.
A seguire la consegna dei premi avvenuta durante la successiva cena di gala, cui ha partecipato anche il Comitato Heysel con la presidente Sig.a Juliana Bodnari, con il giornalista sportivo Antonio Nanni a svolgere il ruolo di conduttore. Il premio “miglior calciatore reggiano dell’anno” è stato appannaggio di Beppe Alessi, Luca Cantagalli ha ottenuto il premio per il miglior allenatore reggiano dell’ultima stagione sportiva. Premio speciale alla carriera per Massimo Paganin e premio alla carriera per Dario Morello. Il premio per il miglior club dell’Emilia Romagna è stato attribuito alla Pallacanestro Reggiana che, impegnata nei play off, ha delegato al ritiro del premio stesso il cestista, ex biancorosso, Giorgio Boscagin (ora a Verona in A2). Il “Premio A. Picchi” riservato al miglior atleta della regione dell’anno è stato assegnato a Gregorio Paltrinieri che, in mattinata, ha dovuto declinare la partecipazione per il ritiro anticipato in un collegiale preolimpico. Presente alla serata il calciatore reggiano in forza all’Empoli Andrea Costa.
Successo dell’asta benefica con assegnazioni al migliore offerente della maglia ufficiale granata autografata di Beppe Alessi, maglia ufficiale nerazzurra autografata da Massimo Paganin, maglia della Grissin Bon con le firme di tutto il roster biancorosso, pallone autografato dalla rosa della Reggiana della stagione 2014/15 (quella della semifinale play off) e un pallone dell’Inter con le firme di tutta la rosa nerazzurra. “E’ stata una bellissima iniziativa – ha affermato Andrea Costa – che ha centrato gli obiettivi che si erano proposti gli organizzatori. Importante vedere due club appartenenti a tifoserie molto rivali unirsi per dare vita a eventi di questo tipo. Complimenti. Se sarò ancora all’Empoli la prossima stagione? Sicuramente sì. L’ultimo è stato un anno eccezionale per noi con Giampaolo che ha mostrato le sue qualità di allenatore”.
Tanti applausi per i protagonisti della kermesse con appuntamento fissato in autunno con Gregorio Paltrinieri che riceverà ufficialmente il “Premio A. Picchi” nel corso di una cerimonia che si svolgerà presso il Comune di Albinea. (Disponibile sulla pagina facebook di Reggio Report il video dell’intervista esclusiva a Giuseppe Alessi)
Presenti al “Premio A.Picchi” il calciatore dell’Empoli Andrea Costa (a sin.) e il cestista Giorgio Boscagin (a ds.).