13/5/2016 – Il complicato rapporto tra Federico Pizzarotti, sindaco di Parma e il suo partito – il Movimento 5 Stelle – è arrivato al capolinea. Pizzarotti è stato sospeso dal movimento dopo l’avviso di garanzia per le nomine al treatro Regio di Parma. La notizia gli è stata recapitata via blog, nel più puro stile grillino.
La notizia, pubblicata sul blog di Beppe Grillo ha suscitato polemiche e il malumori nella base. “Io – è stata la replica del sindaco – continuo a rappresentare il vero spirito del Movimento cinque stelle”.
Ma Pizzarotti e Grillo ormai erano lontani. Il sindaco di Parma non ha mai avuto peli sulla lingua, si è sempre mosso autonomamente sfidando le ire dei vertici M5S e di Grillo in persona, e d’altra parte si è cautamente avvicinato al Pd, come dimostra l’accordo, propiziato dal sindaco di Reggio Luca Vecchi, per il rientro del comune di Parma nel patto di sindaco Iren.
Ingresso in cambio del quale Pizzarotti ha messo sul piatto la testa di Lorenzo Bagnacani, consigliere Iren nominato su sua indicazione ma non riconfermato all’ultima assemblea, piegandosi così a un’esplicita richiesta del Pd.
La notizia della sospensione
“La trasparenza – si legge sul blog di Grillo – è il primo dovere degli amministratori e dei portavoce del Movimento 5 Stelle”. “Nell’impossibilità di una valutazione approfondita ed oggettiva dei documenti e per tutelare il nome e l’onorabilità del MoVimento 5 Stelle si è proceduto alla sospensione. Non si attendono le sentenze per dare un giudizio politico”, prosegue il post. “Solo ieri si è avuto notizia a mezzo stampa dell’avviso di garanzia ricevuto, ma il sindaco ne era al corrente da mesi.
Nonostante la richiesta, inoltrata da ieri e a più riprese, di avere copia dell’avviso di garanzia e di tutti i documenti connessi alla vicenda per chiudere l’istruttoria avviata in ossequio al principio di trasparenza e già utilizzato in casi simili o analoghi, non è giunto alcun documento“, si legge nel post. “Preso atto della totale mancanza di trasparenza in corso da mesi, nell’impossibilità di una valutazione approfondita ed oggettiva dei documenti e per tutelare il nome e l’onorabilità del MoVimento 5 Stelle si è proceduto alla sospensione. Non si attendono le sentenze per dare un giudizio politico”, conclude la nota sul blog delle Stelle. In pratica, al sindaco di Parma viene contestato di non aver inviato “alcun documento” relativo al suo avviso di garanzia. Gli viene rimproverato di non aver comunicato nulla in merito pur avendo consapevolezza dell’avviso da mesi. C’è stata – è l’accusa – una “totale mancanza di trasparenza”.
Dura replica di Federico Pizzarotti
. Il sindaco di Parma risponde al blog di grillo sul mancato invio di documentazione relativa all’avviso di garanzia: “Ad una mail anonima non fornisco nessun documento”, scrive. “Inoltre, voi da mesi non rispondete alle mail su cui chiediamo chiarimenti” sul consiglio comunale della città.
“Per altri chiarimenti fatemi chiamare dal responsabile dei Comuni Luigi di Maio“, conclude Pizzarotti. “Sono mesi che Parma chiede chiarimenti, privati e anche pubblici. Totalmente ignorati. Parlate addirittura di trasparenza. E questa sarebbe trasparenza?”, scrive Pizzarotti, pubblicando il carteggio con lo “Staff di Beppe Grillo” che gli chiede “copia dell’avviso di garanzia ricevuto e di tutti i documenti connessi”.
Allo ‘staff‘ Pizzarotti risponde: “Sono un sindaco eletto e pubblico ufficiale, e ad una mail anonima non fornisco nessun documento. Soprattutto per un’indagine in corso che coinvolge me, altri membri del cda, e una fondazione. Innanzitutto, citatemi quali sarebbero i regolamenti a cui fate riferimento, in cui vengono espressi tempi, modi e situazioni. Voi da mesi non rispondete alle diverse email su cui chiediamo chiarimenti in merito alla situazione del nostro consiglio comunale, forse dovreste preoccuparvi anche di quello. Per altri approfondimenti fatemi chiamare dal responsabile dei Comuni Luigi Di Maio“.
Torbidume
14/05/2016 alle 08:50
Ho l’impressione che qualcuno stia cercando di fare chiarezza in una cloaca di Sistema (globale).
C’è chi gioca alla trasparenza ma fa soltanto la danza dei sette veli. Giochini ormai disgustosi e per nulla credibili.
Sarà la lotta tra cacao e albicocca.
🙁
Fausto Poli
14/05/2016 alle 16:38
Non credo che Pizzarotti voglia aderire a un’invito del Sindaco Vecchi. Ieri a La7 lo stesso Pizzarotti si e’ difeso bene. A molti fa gola il Comune di Parma e tutte queste situazioni portate all’esasperazione da certa stampa targata PD, non depongono a favore del PD stesso. Certo che paragonare la trasparenza dei 5 stelle con quella del PD, e’ come confrontare il giorno con la notte, ma e’ solo una mia considerazione. Certo si organizzeranno meglio i 5 stelle, ma queste gazzarre di paese, mi sembrano alquanto fantasiose.