L’Orlando tiene banco
“Riportare le statue dell’Ariosto e del Boiardo in piazza Del Monte”
Interrogazione di Rubertelli, appello del professor Vernia

18/5/2016 – I monumenti a Ludovico Ariosto e Matteo Mattia Boiardo, dimenticati  in fondo al parco del Popolo di Reggio Emilia, in prossimità della cinconvallazione, sono al centro di un’interrogazione urgente rivolta al sindaco dalla consigliera Cinzia Rubertelli di Alleanza Civica.

Rubertelli chiede al sindaco s”e si intende, di concerto con la Fondazione Manodori, risanare le due statue in novella, ricollocandole sotto il portico del Monte di Pietà” in piazza del Monte, dove si trovavano originariamente.

Il problema è stato sollevato in questi giorni in un articolo del professor Luigi Vernia, che pubblichiamo di seguito.

RECUPERARE LE STATUE DELL’ARIOSTO E DEL BOIARDO

di Luigi Vernia

   Reggio Emilia non possiede le notevoli risorse artistiche e monumentali che hanno le città vicine di Modena e Parma, splendide capitali di importanti Ducati, ma ha alcune cose di cui si è sempre vantata: uno splendido Teatro Municipale, la Sala in cui ò nato il Tricolore, due basiliche, San Prospero e la Ghiara, dotate di splenddi affreschi, ed infine il vanto di aver dato i natali a due importanti poeti epico-cavallereschi del nostro Rinascimento: Matteo Maria Boiardo )1441-1494) autore dellì”Orlando Innamorato” , e Ludovico Ariosto (1474—1523) autore dell’”Orlando Furioso”.

   Ludovico Ariosto era più che mai reggiano in quanto figlio di Nicolò, ferrarese, comandante della Cittadella di Reggio, e di Daria Malaguzzi Valeri , nobildonna reggiana. Alcuni sostengono che Ludovico sia nato nella Cittadella, altri che abbia aperto gli occhi in casa della madre, situata in via Squadroni.

Per onorare questi due grandi concittadini, la Città di Reggio si diede due belle statue che furono poste sotto il porticato del Palazzo del Monte, in piazza del Monte e queste due statue hanno accompagnato, per lunghi anni, la vita dei reggiani che spesso si fermavano a guardarle, fino a quando qualcuno ha pensato di rimuoverle e di collocarle nei Giardini Pubblici, ma non vicino al nostro bel Teatro Municipale o a Piazza della Vittoria, ma dall’altra parte, in fondo ai giardini, in un sito remoto ai più sconosciuto.

Qui giacciono ignorate e dimenticate e purtroppo sono diventate oggetto dei nullafacenti che hanno pensato di lordarle con pennarelli, spray e forse con liquidi organici. Alla faccia dell’arte e della cultura.

Le statue di Ludovico Ariosto e di Matteo Mattia Boiardo ai giardini pubblici di Reggio Emilia

Le statue di Ludovico Ariosto e di Matteo Mattia Boiardo ai giardini pubblici di Reggio Emilia

Ora Reggio si appresta ad onorare Ludovico Ariosto con due giornate di studi e conferenze per celebrare il 500° anniversario della prima edizione dell’”Orlando Furioso”, avvenuta nel 1516. si tratta di un convegno di valenza internazionale, per organizzare il quale si è impegnata anche la F.A.R.,  Famiglia Artistica Reggiana-Studium Regiense.

   In questa irripetibile occasione, ci sembra che sia giunto il momento di recuperare le due statue, ripulirle e restaurarle per poi ricollocarle nel loro posto storico, il portico del Monte di Pietà, a disposizione di tutti i reggiani, specialmente i più giovani, che l’Ariosto ed il Boiardo li hanno sentiti nominare, spesso frettolosamente, a scuola.

   Chiedono che sia fatta questa operazione tutti i reggiani che amano la cultura, la storia e l’arte, in maniera che, il portichetto di Piazza del Monte, possa diventare la nostra “Loggia dei Poeti”, a disposizione anche dei forestieri che visitano la nostra città.

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