La favola di Beppe Alessi ha un lieto fine. Il “capitano” entra e segna il 2-1 granata. Al 92′ il pari del Bassano.

08/05/2016 – (Carlo Codazzi) – Beppe Alessi ha firmato una pagina indelebile della storia granata e ha lasciato il segno anche nel tabellino della sua ultima apparizione con la Reggiana. Per il “capitano” per eccellenza un gol e l’assist per Arma che ha provocato il penalty  poi trasformato dallo stesso Beppe. Difficile immaginare una migliore uscita di scena del nostro capitano, anzi, forse sì perché la Reggiana avrebbe potuto, come meritava, vincere il match con il Bassano se Cenetti non ci avesse messo lo zampino, quello sinistro, al 92’ a piazzare il pallone nell’angolino alla sinistra di Perilli per il 2-2 finale. Con la vittoria della Regia, per di più con la rete decisiva di Alessi, la festa d’addio del capitano, giunto alla sua 2oo^ apparizione in granata, sarebbe stata assolutamente perfetta.

Beppe Alessi batte Rossi su rigore. E' la sua 50^ rete in granata.

Beppe Alessi batte Rossi su rigore. E’ la sua 50^ rete in granata.

Alla fine dell’inutile contesa (il Bassano era già qualificato per i play off, la Reggiana ne era già esclusa) piccolo cerimoniale con Alessi premiato, a centrocampo, dal mitico capitan Grevi a nome della società granata. Peccato che la maggior parte del pubblico, ignaro della premiazione, fosse già uscito dallo stadio.

La gara

Colombo ha scelto per il suo 3-5-2 Arma e Siega nel duo d’attacco con Nolè, dato per titolare alla vigilia, messo out da un malessere e rimandato a casa. Nei 3 centrali di difesa Panizzi si è affiancato a Spanò e Sabotic. Terra di mezzo con Bartolomei, Maltese e Bruccini e i soliti Mogos e Mignanelli sulle corsie esterne. Mister Sottili ha mandato in campo il Bassano col 4-2-3-1.

La Reggiana ha cercato di spingere fin dall’avvio, di contro il Bassano, inebriato dal profumo dei play off, è parso un po’ intorpidito nei primi 45’. Al 24’ Mogos è stato anticipato di un soffio da un difensore ospite a pochi passi dalla porta veneta, ma la grande occasione del 1° tempo per i granata si è materializzata al 29’ quando Maltese ha imbeccato Siega defilato sulla sinistra dell’area avversaria, l’ala è rientrata sul destro e ha lasciato partire un tiro a giro che si è stampato sulla traversa. Sul rimbalzo poteva effettuare un bel tap in Arma , ma il centravanti ha colpito debolmente la sfera che è stata bloccata senza difficoltà da Rossi. Pochi secondi dopo Bruccini ha lanciato Siega che si è presentato solitario ai limiti dell’area del Bassano (in sospetto offside), ma l’uscita di piede di Rossi ha sbarrato la strada all’attaccante e sventato il pericolo. Il momento era buono per la Reggiana che al 32’ ha sfiorato ancora il vantaggio con Arma, servito da un cross volante dell’ottimo Mignanelli, che ha toccato di destro trovando la deviazione di Barison che ha mandato in corner la palla salvando la sua porta. La pressione della Reggiana si è fatta più insistente nel finale di tempo ed è stata premiata nel recupero concesso dal Sig. Campione. Al 46’ Siega ha manovrato bene al limite dell’area veneta e ha servito un bellissimo assist a Mignanelli, inseritosi perfettamente in area, che ha fulminato Rossi  sul primo palo con un potente sinistro.

Momentè spiazza Perilli e trasforma il rigore dell'1-1.

Momentè spiazza Perilli e trasforma il rigore dell’1-1.

La ripresa,  sul finire della quale era atteso l’ingresso (per il suo “storico” addio al calcio) di Beppe Alessi,  ha visto i granata decisi a mettere in cascina i 3 punti per una lieta chiusura di una stagione non proprio felice. Nelle fila ospiti, però, Cenetti non ne ha proprio voluto sapere di un lieto fine per Alessi e i padroni di casa. Al 47’ Bruccini ha impegnato Rossi che ha smanacciato via il pallone, poi si è fatto vivo il Bassano che al 51’ ha obbligato Sabotic ad una provvidenziale deviazione di testa, sotto misura, ad allontanare un pericoloso cross di Momentè. I veneti si sono scrollati di dosso l’apatia del 1° tempo e si sono resi pericolosi con un cross di Piscitella che Momentè, lanciato in scivolata, non ha sfruttato per un niente. Nella circostanza Perilli, lanciatosi in uscita sull’attaccante ospite, ha subito un duro colpo, ma fortunatamente senza patire danni seri.

Alessi ha segnato e riceve l'abbraccio dei compagni

Alessi ha segnato e riceve l’abbraccio dei compagni

La partita si è fatta vivace con un ritmo discreto nonostante l’assenza di obiettivi concreti da raggiungere da parte delle due sfidanti. Bruccini ha impegnato Rossi chiamato ad una difficile deviazione, poi è entrato in scena Cenetti che al 69’, approfittando di una indecisione della difesa della Regia, si è infilato nell’area granata ed è stato affrontato da Bartolomei. Contatto veniale tra i due con il centrocampista ospite a terminare a terra. Nessun dubbio per l’arbitro che ha indicato il dischetto ammonendo Bartolomei. Rigore calciato da Momentè che ha trasformato di sinistro spiazzando  Perilli. Il momento clou tanto atteso si è materializzato al 75’ quando Colombo ha richiamato Siega per mandare sul rettangolo verde Alessi che ha indossato la fascia di capitano (ceduta da Spanò). Boato del pubblico condito da applausi, cori e un bello striscione della Sud riportante la frase “Grazie Beppe, grande bandiera granata”.

Sua maestà il destino ha voluto compiacere il bravo Alessi che ha avuto l’opportunità di realizzare un altro sogno: quello di segnare nella partita dell’addio. Beppe è stato bravissimo, al 77’, a mettere, dalla trequarti, sui piedi di Arma un pallone delizioso che il centravanti ha addomesticato, infilandosi tra i due centrali veneti, per poi aggirare Rossi in uscita che l’ha steso. Rigore che più netto non si può con tanto di giallo per il portiere. I granata hanno spinto sul dischetto Alessi che si è grattato il capo un po’ riluttante. Al momento di calciare Beppe si è scrollato di dosso i dubbi e ha realizzato con freddezza con una bordata che ha spedito la palla sotto la traversa con Rossi spiazzato. Adrenalina a mille in campo e sugli spalti per la cinquantesima rete(46 in campionato, 4 in Coppa Italia) in granata di “Beppone”. Una favola da vero lieto fine con Alessi ad abbracciare tutti, panchina compresa. La festa deve aver infastidito il Bassano che ha alzato l’agonismo commettendo falli un po’ duretti. Brutto quello su Mignanelli commesso da Bizzotto all’81’. Giallo per il difensore veneto meritevole del rosso. Al minuto 89 Colombo ha regalato l’uscita con standing ovation ad Alessi richiamato per far posto a Ceccarelli. Altro bel momento da ricordare. L’Alessi-day era proprio perfetto, ma c’è sempre un guastafeste in agguato che, in questo caso, ha assunto le sembianze di Cenetti. Il n. 4 del Bassano, non pago di aver provocato il rigore del’1-1, in pieno recupero ha infilzato Perilli con un bel sinistro dal limite. Peccato, festa un po’ rovinata, ma non più di tanto.

Gioia e abbracci anche per Mignanelli autore del primo gol del match.

Gioia e abbracci anche per Mignanelli autore del primo gol del match.

Dopo il triplice fischio che ha sancito il 2-2 finale Alessi ha salutato il pubblico accompagnato dagli applausi di tutti i suoi compagni e dell’intero staff tecnico con Colombo intesta. Poi la premiazione fuori tempo massimo col pubblico ormai out dall’impianto. Alessi non ci avrà fatto caso più di tanto. Per lui l’8 maggio 2016 resterà un giorno indimenticabile.

Le novità societarie

La Reggiana ha visto sfumare in zona cesarini il quinto posto e ha chiuso il campionato al settimo. Adesso il pallino passa in società dove sono alle porte grandi novità. Il 70% del pacchetto azionario è in procinto di passare nelle mani di Mike Piazza, l’ex star del Baseball professionistico made in Usa. Nelle tasche di Stefano Compagni dovrebbero finire circa 900.000 euro. La Reggiana vivrà una rivoluzione già anticipata con l’ingresso di Grammatica nel ruolo di D.G. Resterà Colombo sulla panchina per la prossima stagione? A detta domanda il tecnico non ha saputo rispondere, ma la sensazione è che Grammatica e il nuovo proprietario siano propensi ad un cambiamento. Per i supporter della Regia si paventa un’estate rovente e adrenalinica densa di novità.

TABELLINO

REGGIANA-BASSANO VIRTUS  2-2 (1°t. 1-0)

Marcatori: Mignanelli (R) al 47′, Momente’(B) su rigore al 70′, Alessi (R) su rigore al 78′, Cenetti (B) al 92′.

Reggiana (4-3-3): Perilli, Spano’, Mignanelli, Bartolomei, Sabotic, Panizzi, Mogos, Bruccini, Arma, Maltese (dal 92’ Danza), Siega (76’ Alessi, dal 89′ Ceccarelli). A disp.: Rossini, Zucchini, De Biasi, Rampi,  Silenzi, Letizia. Allenatore: Alberto Colombo.

Bassano Virtus (4-2-3-1): Rossi, D’Ambrosio,Stevanin, Cenetti, Bizzotto, Barison, Falzerano, Proietti, Momente’, Piscitella (dal  56’ Gargiulo), Candido (dal  56’ Maistrello). A disp.: Costa, Toninelli, Soprano, Semenzato, Laurenti, Davi’, Voltan, Pietribiasi,  Misuraca. Allenatore: Stefano Sottili.

Arbitro: Giacomo Campione di Pescara.

Assistenti:  Fabrizio Lombardo di Sesto S. Giovanni, Alfonso Annunziata di Torre Annunziata.

Note: angoli 5-2 per la Reggiana. Ammoniti Bartolomei (R), Rossi (B), Maestrelli (B), Gargiulo (B) e Barison (B).

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