Furti in discoteca, presa baby gang
Arrestato sedicenne, due denunciati

15/5/2016 – Una catenina d’oro strappata in pista a una ragazzina di 15 anni mentre balla,  e smartphone di ultima generazione fatti sparire dai tavoli. In una discoteca del comprensorio ceramico reggiano, questa notte  i Carabinieri di Rubiera hanno preso una baby gang composta da tre minorenni ritenuti responsabili di una serie di colpi compiuti ai danni di loro coetanei. Secondo i militari  non si tratta di casi isolati, ma di una piaga già diffusa nella movida milanese  e che sta prendendo campo anche  nei locali del reggiano.

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Un sedicenne è stato arrestato per il furto di una catenina d’oro strappata dal collo di una ragazzina mentreera in pista a ballare, e due suoi coetanei sono stati denunciati per il possesso di 3 smartphone rubati ad altri ragazzi minorenni, all’interno dello stesso locale notturno. Uno aveva  nascosto nelle mutande  lo smartphone appena rubato, un altro sedicenne  ne aveva altri 2 nella giacca: entrambi sono accusati di ricettazione. L’intervento dei Carabinieri ha avuto un buon esito grazie anche alla collaborazione dei dipendenti della discoteca e degli adolescenti che hanno permesso ai militare di individuare i tre della baby gang.

Una pattuglia è arrivata nel locale poco dopo l’una a seguito della chiamata al 12 per furto con strappo di una catenina d’oro dal collo di una ragazza di 15 anni, presa di mira mentre era in pista a ballare.

Il presunto responsabile,  fermato dalla vigilanza, è riuscito a disfarsi del monile, ma non ha evitato l’arresto: lo hannmo incastrato le numerose testimonianze di altri ragazzi e ragazze che lo hanno riconosciuto quale responsabile del furto.

E sempre grazie alle segnalazioni dei giovani, i Carabinieri hanno individuato altri due sedicenni, amici del fermato: erano in possesso di tre smartphone sottratti ad altri tre ragazzini. In caserma la denuncia dei due per ricettazione e la formalizzazione dell’arresto del giovanissimo ladro, subito trasferito  al  centro di prima accoglienza di Bologna a disposizione della Procura per i minorenni.

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