23/5/2016 – Agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio, continuava a tenersi in esercizio con le truffe online. In questo modo dalla Puglia un 22enne foggiano metteva in vendita nei siti di e-commerce ricambi per auto, ovviamente a prezzi stracciati. Il buggerato di turno spediva la caparra, ma a casa non arrivava niente di quando ordinato, e il venditore spariva nel nulla.
Un sistema truffaldino ormai seriale, nel quale ècaduto un operaio di 25 del reggiano, che ha cercato di acquistare una coppia di fari per la sua auto versando –a garanzia dell’acquisto – in una carta prepagata la caparra di circa 200 euro: preso atto che la merce non arrivava e il venditore era irrintracciabile, il giovane si è presentato ai carabinieri della Stazione di Quattro Castella formalizzando la denuncia per truffa.
Dopo una serie di riscontri tra l’account di posta elettronica, l’IP del computer utilizzato per l’annuncio trappola e la postepay dove erano stati versati i soldi i Carabinieri sono risaliti al foggiano agli arresti domiciliari, per il quale ora si prospetta il carcere.