Doppio incarico a Loredana Dolci: la dirigente della Provincia (ex-assessore) e la giunta Masini condannati a risarcire 18 mila euro

3/5/2016 – Un doppio incarico di due mesi, nel 2012, ad una dirigente della Provincia di Reggio Emilia, costa alla stessa e agli ex vertici dell’amministrazione un risarcimento da 18mila euro. A tanto ammonta la condanna della Corte dei Conti dell’Emilia-Romagna a carico della funzionaria e dei componenti della giunta che approvarono la delibera in violazione delle norme sul divieto di ‘cumulo di impieghi pubblici’. La dirigente è un volto noto della politica: è Loredana Dolci,già assessore al bilancio del comiune di Reggio, già segretaria regionale dei Comunisti Italia, poi espulsa dal Pdci e tornata ad avvicinarsi al Pd.

Loredana Dolci

Loredana Dolci

Il 30 agosto 2012 la Giunta all’epoca guidata da Sonia Masini accolse la richiesta di aspettativa della Dolci, che dopo 22 anni dal concorso aveva ricevuto la nomina di insegnamento in un istituto superiore reggiano. Contestualmente fu stipulato un contratto a tempo determinato di diritto privato tra la dipendente e la Provincia, per svolgere gli incarichi già ricoperti. L’interessata, Loredana Dolci, svolse addirittura le funzioni di segretario generale nel corso della seduta di Giunta in cui fu deliberato il contratto. A fine ottobre, dopo due mesi part time a un corso serale, lei diede le dimissioni e fu reintegrata dalla Provincia con l’incarico precedente. Secondo i giudici contabili è stato commesso un illecito amministrativo: il danno subito, circa 18 mila euro, consistono nei compensi percepiti per l’incarico di
diritto privato, più oneri fiscali e previdenziali.

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