27/5/2015 – La società Aeroporto di Reggio Emilia, partecipata dal Comune, ha recentemente chiuso il bilancio consuntivo 2015 con un utile di 15.840 euro. Peccato però – “che ciò sia accaduto grazie a una sponsorizzazione del gruppo Iren di ben 20.000 euro, di cui nessuno peraltro ha pensato di dar conto”.
Lo scrive Francesco Fantuzzi di Reggio Città Aperta. Il cda della società e il sindaco vecchi hanno sottolineato che “il risultato dell’esercizio 2015 rappresenta la conferma e stabilizzazione del processo di risanamento dei conti iniziato cinque anni or sono” e che “la società è oggi finanziariamente autosufficiente, non facendo ricorso ad alcun indebitamento bancario e non avendo necessità di contributi da parte dei soci o di altri finanziatori”.
Tutto ciò sarà anche vero – commenta Fantuzzi – “ma vorrei domandare agli amministratori dell’aeroporto come inquadrano il contributo di 20.000 euro ricevuto da Iren, atteso che non è evidentemente configurabile come “ricavo aggiuntivo da attività collaterali, ovvero eventi musicali e di intrattenimento”, secondo la definizione che essi stessi hanno dato delle attività non aeroportuali.
Sarebbe poi altrettanto interessante che il gruppo Iren motivasse, tra le tante sponsorizzazioni concesse e mai dettagliate, l’erogazione di una somma consistente a una realtà piuttosto distante della propria missione; non mi pare peraltro di aver mai scorto cartelloni pubblicitari in loco o in prossimità della pista”.
Le sponsorizzazioni di Iren sono davvero un toccasana – conclude – portano i bilanci all’utile, senza troppe spiegazioni. Tanto, c’è chi paga”.