26/5/2016 – A Reggio Emilia c’è posto per tutti, anche per Patria Socialista, movimento romano che mescola estremismo di sinistra e sentimenti patriottici, ispirandosi agli Arditi del Popolo che nel biennio rosso diedero parecchi filo da torcere, come a Sarzana, alle squadre di Mussolini. Vengono definiti più correntemente “skin rossi”, e sono accusati di avere una struttura paramilitare, organizzata su un modello sovietico. La loro avversione verso il fascismo e i neofascisti è irriducibile, tuttavia la confusione ideologica regna sovrana. A Roma sono considerati violenti.
Patria Socialista dunque, apre una sezione a Reggio Emilia, e inaugura lapropria presenza con incontro pubblico sabato 28 maggio alle 16 al Gattaglio’s Pub, di via del Gattaglio 13/b.
Il titolo è eloquente : “Dal nulla sorgemmo – Dal socialismo di trincea al primo antifascismo combattente: lo spirito e le gesta degli Arditi del Popolo“.
Quindi una citazione di Argo Secondari, l’anarchico fondatore degli Arditi del Popolo che il regime fascista rinchiuse per 17 anni in un manicomio, sino alla morte avvenuta nel 1942: “Un solco profondo di sangue e macerie fumanti divide fascisti e Arditi” .
Scrivono di loro stessi nel sito internet del movimento:
“Patria Socialista è inquieta sintesi di pensiero e azione che fonde in se la visione “romantica” ed ardita della vita.
Patria, idea di unione culturale, di tradizione e terra di un popolo è la forza che unisce e spinge verso l’alto. Un concetto organico da cui partire e su cui costruire, fieramente opposto ad ogni sentimento di fascismo e sciovinismo.
Socialista è il contenuto e la forma dell’azione che si oppone al modus vivendi borghese, il quale pone il principio della “necessità” come asse rotante della vita dell’uomo. Presupposto questo, di una crisi che è in primo luogo culturale e di identità piuttosto che economico-politica.
Patria Socialista alimenta la propria forza con la convinzione che sia necessario recidere ogni legame con tutto ciò che è decadenza e nichilismo, non portandosi in una posizione di difesa ermetica, di chiusura intellettuale e quindi immobilismo, ma portandosi all’attacco con gli ideali e la passione della “volontà”. Perché vivere non è conservarsi ma lottare! L’apatia che coinvolge tutte le sfere della vita dell’individuo, si connette al declino di qualsiasi principio o idea che sovrasti la sfera economica ed utilitaristica della società.
A tutto questo Patria Socialista dichiara guerra e oppone prima ancora di programmi e propaganda politica, la formazione, senza la quale ogni azione è dettata dal caso…
In questi giorni gli skin rossi celebrano Aleksey Borisovich Mozgovoy, il comandante comunista di un battaglione separatista dell’Ucraina Orientale, ucciso in un combattimento un anno fa.
alberto
26/05/2016 alle 23:26
Tutte le fecce arrivano a Reggio!!!
er monnezza
27/05/2016 alle 06:11
son sempre quei geni dei centri sociali che sono pure filo ucraini.
Pierluigi
27/05/2016 alle 07:56
a me sembrano filo russi: stanno con gli ucraini che vogliono tornare con Mosca
luca
14/01/2017 alle 14:04
Bolscevici del cazzo
andrea
24/06/2021 alle 20:02
ma stai zitto va e ti conviene
Giacomo
28/10/2022 alle 11:01
faccia di merda
sadsa
18/04/2022 alle 22:53
come se la sinistra non militasse, dal t-1 prima del fascio! puerilismi lasciateli altrove!