7/4/2016 – Come in Piccoli Omicidi, film cult di Alan Arkin, qualcuno si diverte a sparare dalle finestre e per le strade di Reggio. Neanche fossimo a Cutro, dove sino a qualche anno fa era d’uso, così almeno si diceva nei tribunali, festeggiare a fucilate e pistolettate all’aperto. E’ già accaduto poco tempo fa, con la notte brava in cui qualcuno ha preso a colpi di pistola le saracinesche di diversi esercizi lungo la via Emilia-. Ed è accaduto di nuovo questa mattina alle 5,30 alla rotonda dell’acquedotto di Reggio Emilia: un colpo di pistola ha mandato in frantumi i vetri di un’automobile in transito, condotta da un signore reggiano di mezza età, incensurato.
Il pazzo di turno (sempre che non si tratti di qualcosa di più grave) ha sparato prima dell’alba: l’uomo alla guida dell’auto ha sentito distintamente il rumore di alcuni spari, per accorgersi subito dopo che i vetri erano fracassati. Il malcapitato si è fermato, sgomento per il rischio passato, e ha subito chiamato la Polizia, intervenuta sul posto con gli esperti della Scientifica alla ricerca di ogni traccia possibile (bossoli compresi) per ricostruire la dinamica del fatto.
Ale
08/04/2016 alle 09:21
A sparare si va in poligono!
O sulle scale di casa se entra qualche malintenzionato… 😉
Comunque non per strada!