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Sala Tricolore, mercato di consiglieri? Un Pd ha proposto a Bellentani il “salto della quaglia”

18/2/2016 – Sulle orme di Bersani, qualcuno ha cercato di fare scouting in Sala del Tricolore a Reggio Emilia , in altri termini di “comprare” consiglieri di minoranza per metterli a far da pali nella vigna della giunta Vecchi.

Lo rivela Cesare Bellentani, consigliere eletto nella lista Magenta, in un post su Facebook  in risposta al capogruppo del Pd Andrea Capelli che ha mandato un comunicato sarcastico sulla nascita di Alleanza Civica in consiglio come alleanza – appunto – tra lista Magenta e Rubertelli (Grande Reggio-Progetto Reggio).

Cesare A. Bellentani consigliere comunale della lista Magenta

Cesare A. Bellentani consigliere comunale della lista Magenta

Ecco cosa scrive Bellentani: “Pare che l’Alleanza di due gruppi (il mio e quello di Cinzia Rubertelli) che sono rimasti tali, come si erano costituiti, e hanno aggiunto solo una denominazione comune (Alleanza Civica), sia risultato indigesto a qualcuno, forse ha creato agitazione, in ogni modo fastidiosi pruriti.

Per questo proponiamo a questo “qualcuno” i rimedi in titolo (un digestivo, un calmante naturale, un antistaminico generico)”.
Ed ecco spiegato perchè l’Alleanza è risultata più indigesta del previsto: “Magari a questo qualcuno, che i primi mesi, forse male interpretando il mio atteggiamento dialogante, mi proponeva il vero “salto della quaglia“, ovvero il passaggio in maggioranza, sarebbe meglio una sana analisi dei mille problemi di questa città, anziché pontificare su ciò che sta facendo l’opposizione”. E conclude: “Comunque rimane simpatico, quel qualcuno… così naif nella sua infantile enfasi…”.

Andrea Capelli

Andrea Capelli

Chi sia il “qualcuno” che ha tentato lo scouting con Bellentani, è abbastanza trasparente (anzi, una delle poche cose trasparenti oggi in Sala del Tricolore”). Sarebbe bene però che il nome venga pronunciato coram populo, in modo che il talent scout possa dare spiegazioni in merito. Sarebbe interessante sapere se erano pronte contropartite, e se – vista la fase di crisi di consenso – l’attività di scouting non prosegua, mentre il sindaco e il Pd continuano ad alzare cortine fumogene sulla casa di Masone.

 

 

 

 

 

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