19/2/2016 – Comer Industries, il gruppo reggiolese della meccatronica guidato dal presidente di Federmeccanica Fabio Storchi, chiude il 2015 con un fatturato consolidato di 327 milioni di euro rispetto ai 361 milioni di euro dell’esercizio precedente (-9.4 % sul 2014) e una posizione finanziaria netta in miglioramento rispetto al 2015. Al netto della cessione della linea di prodotto elettroruote del 1° gennaio 2015, la diminuzione dei ricavi è stata del 5%, a parità di perimetro.
In un clima di forte declino del comparto, il calo del giro d’affari dell’azienda è inferiore alla contrazione del mercato: gli stessi clienti agricoli e industriali – i principali costruttori mondiali di macchine – hanno registrato, nel 2015, riduzioni delle vendite a doppia cifra, in particolare in Nord e Sud America. Per l’azienda di Reggiolo, l’effetto negativo della congiuntura è stato attenuato dalla strategia di copertura globale dei mercati e di diversificazione su cinque linee di prodotto, avviata negli ultimi anni.
“Per migliorare la competitività e promuovere l’innovazione a tutti i livelli, Comer Industries si ispira, nella propria gestione, ai principi EFQM (European Foundation for Quality Management): secondo questa impostazione- spiega una nota del gruppo – l’azienda ha ulteriormente sviluppato il Comer Business System, modello organizzativo adottato per gestire il cambiamento in tutte le principali aree di attività, dalle vendite all’ingegneria, passando per la produzione. Comer Industries ha dimostrato di operare con grande determinazione, conseguendo la valutazione Recognised for Excellence – Three Stars durante l’assessment EFQM dello scorso novembre”.
Nel 2015 Comer Industries ha ottenuto importanti riconoscimenti internazionali, tra cui il premio per l’Innovazione di CLAAS, uno dei principali costruttori di macchine e attrezzature per l’agricoltura, e il World Class Manufacturing Award di CNH Industrial, leader globale nel campo dei capital goods industriali.
Il nuovo stabilimento Gearboxes di Reggiolo, costruito dopo il terremoto del 2012 con le tecnologie più avanzate, ha ottenuto la menzione speciale Green Industries alla Settimana della Bioarchitettura e della Domotica dello scorso novembre.
“Nonostante il difficile scenario globale, segnato dal calo dei prezzi delle materie prime, abbiamo continuato a investire in nuovi prodotti e processi per aumentare l’efficienza e la competitività – afferma il presidente Fabio Storchi – Per il 2016 abbiamo previsto l’ampliamento e l’ammodernamento dello stabilimento di Via Magellano 37 a Reggiolo, un nuovo polo tecnologico per lavorazioni meccaniche d’avanguardia. Potenzieremo, inoltre, il Centro Ricerche di Meccatronica per meglio rispondere alle esigenze di validazione delle nostre trasmissioni e ridurre il time to market. Sul versante internazionale, stiamo lavorando all’apertura dello stabilimento produttivo di Bangalore, in India, come primo passo per la penetrazione di Comer Industries nel continente indiano. Siamo certi che l’azienda riprenderà il cammino di crescita con il nuovo ciclo positivo dei mercati, atteso per fine anno”.
marco
19/02/2016 alle 17:29
Ha guadagnato o ha perso ? non capisco.
Pierluigi
19/02/2016 alle 17:55
Questi sono i dati forniti dall’azienda