18/2/2016 – Un meccanico reggiano ha subito un attentato a Novi di Modena: due colpi di pistola sparati da un’auto, nel buio, contro la vetrata dell’autofficina Car Bike di via Provinciale per Modena, nella zona artigianale di Novi.
All’interno dell’officina in quel momento si trovavano il titolare Claudio Redeghieri, 52 anni, di Rolo insieme a un cliente: si sono nascosti sotto un tavolo in preda al terrore. Redeghieri afferma non avere una spiegazione per l’accaduto.
Il fatto, che ha lo stigma dell’intimidazione mafiosa, è avvenuto martedì intorno alle 20. I colpi hanno provocato due grossi fori nella vetrata dell’officina: sembra che due proiettili conficcati nel muro abbiano lo stesso calibro delle armi in dotazione alle forze dell’ordine. L’auto da cui sono partiti gli spari, e che dopo l’attentato è partita sgommando a tutta velocità, sarebbe una Megane Scenic, comunque una monovolume.
“Hanno sparato ad altezza uomo, è un miracolo se siamo ancora vivi – ha raccontato Redeghieri al Resto del Carlino – spesso si fermano clienti a vedere le moto vicino alla vetrata, qualcuno poteva essere ammazzato».
Redeghieri ha aperto l’autofficina Car Bike circa un anno fa: dopo aver lavorato in un’ altra officina a Rolo assieme ad altri soci. «Poi la società si è sciolta, cercavo un capannone vuoto e l’ho trovato a Novi”.