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Cinquestelle a testa bassa: “Pd e Coffrini bugiardi patentati”
“Il sindaco di Brescello era iscritto al partito quando lodò Grande Aracri”

12/1/2016 – È scontro frontale tra i Cinque Stelle di Grillo e il PD reggiano intorno al caso di Marcello Coffrini, il sindaco di Brescello, comune che rischia lo scioglimento per inquinamento mafioso, che non si è dimesso ma anzi  resta in sella grazie al sostegno del Pd (non tutto, per la verità).
Il caso è riesploso nel parallelismo con la vicenda di Rosa Capuozzo sindaca grillina di Quarto, comune coinvolto in un’inchiesta di camorra, di cui lo stesso M5S ha chiesto le dimissioni. Beppe Grillo e i suoi hanno attaccato duramente il Pd reggiano, il segretario del Pd Andrea Costa ha risposto a palle incatenate (“Grillo venga a imparare da noi”) e oggi la deputata Maria Edera Spadoni controbatte, spalleggiata dal consigliere regionale Gianluca Sassi e dall’intero gruppo consiliare M5S di Reggio, dando dei “bugiardi patentati” a Coffrini e al Pd.

Perchè un’accusa così plateale? “Oggi – affermano Spadoni, Sassi e i pentastellati di Sala del Tricolore – il sindaco di Brescello Coffrini afferma che non era iscritto al Pd quando sosteneva che il boss della ‘ndrangheta Grande Aracri fosse una persona perbene. Peccato che il 28 MARZO 2014 all’atto della candidatura, nel sito del Pd di Brescello –>http://www.pdbrescello.org/marcello-coffrini-candidato-sin…/ si legge esattamente il contrario!”
“Il sindaco era iscritto, eccome. uNon solo, ma era ed è tuttora sostenuto da consiglieri del Pd”.
La nota continua girando il coltello nella oiaga che, francamente, è abbastana purulenta.
“Il  PD ha salvato Coffrini più volte:
lo ha salvato la direzione del PD di Reggio Emilia il 16 aprile 2015;
lo ha salvato l’assemblea dei sindaci PD il 23 settembre 2015;
lo ha salvato il gruppo consigliare PD a Reggio Emilia l’ 8 giugno 2015 quando ha bocciato la mozione del M5S che ne chiedeva le dimissioni”.

E conclude: “Ribadiamo che, in merito allo scioglimento per mafia del comune a guida Pd, il mese scorso la commissione di accesso al Comune di Brescello ha concluso il proprio lavoro e ha consegnato la relazione ispettiva al prefetto di Reggio Emilia  che a breve inoltrerà la sua proposta al Ministero dell’Interno. Il M5S ha chiesto inoltre che sia consegnata in antimafia la relazione della Commissione prefettizia su Brescello (RE) e su Finale Emilia (Mo), altro comune a guida Pd a rischio scioglimento.
Il M5S richiede immediatamente le dimissioni di Coffrini” .

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