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Andrea Costa, segretario del Pd, butta benzina sul fuoco: “Via la destra reggiana da piazza Martiri”

di Pierluigi Ghiggini

10/1/2016 – Continuano le pressioni sui responsabili dell’ordine pubblico per non far svolgere la manifestazione della destra reggiana, sabato prossimo, “contro 70 anni di governo della sinistra”.  A scendere in campo ufficialmente oggi pomeriggio il segretario provinciale del Pd Andrea Costa, lo stesso che giorni fa aveva chiesto “l’espulsione dalle istituzioni” del consigliere reggiolese Manuel Negri.

Costa afferma che “tutti possono manifestare, fuorchè i fascisti che uccidono chi non è d’accordo con loro. Per questo quell’adunata non va fatta in piazza Martiri del 7 Luglio“. L’affermazione è inaudita, perchè gli oppositori politici –  che manifestano non per ricostituire il partito fascista, ma contro il potere della sinistra: le due cose sono molto diverse, lo capisce anche un bambino – vengono equiparati ai fascisti assassini.

Ma tant’è: ormai evidentemente a Reggio Emilia le parole, e non solo quelle, sono fuori controllo. Resta la sensazione sgradevole di una tendenza autoritaria del Pd reggiano, che usa a sproposito l’antifascismo per colpire gli avversari e tenere insieme il suo sistema di potere. Emblematico il fatto che il sindaco e il segretario del Pd tuonino conto la manifestazione della destra, ma non dicano una parola sullo spettacolo indecente del “concorso di Natale” della fondazione E35 controllata dal Comune.

Andrea Costa, comunque, sfida gli organizzatori a dichiarare una buona volta “se sono fascisti o no”: “Perchè se lo sono, allora la manifestazione va semplicemente vietata”.

Ma perchè si dovrebbe vietare una manifestazione dove non si parla di fascismo, bensì di “malefatte” vere o presunte della sinistra reggiana? La verità è che il Pd è, per così dire, è in pieno conflitto d’interessi. Vedremo se passerà la linea autoritaria, o se finirà per prevalere il buon senso.

Ecco il testo integrale della dichiarazione del segretario provinciale Pd: “Avercela una destra vera, all’altezza delle sfide dell’attualità, come accade in altri Paesi. Ci si potrebbe confrontare come prevede il nostro ordinamento. In Italia, invece, abbiamo un manipolo di nostalgici che blaterano mescolando un po’ di slogan a casaccio e organizzano carnevalate di tanto in tanto. Tant’è che parlano di 70 anni di “occupazione” da parte della Sinistra, senza rendersi conto che se in questo lasso di tempo i cittadini li hanno sempre mandati all’opposizione – perché  non lo hanno scelto loro di stare all’opposizione, ma ce li ha mandati la gente attraverso libere e democratiche elezioni – è perché i reggiani li hanno sempre giudicati esattamente per quello che sono: semplicemente inadeguati.

E poi ci facciano un piacere una volta per tutte. Ci dicano se sono fascisti oppure no. Perché se lo sono, come dicono per sollecitare gli animi, allora molto semplicemente la manifestazione deve essere vietata. Vietata non perché lo dice qualcuno, ma perché lo recita la nostra Costituzione, una carta nata dalla lotta di Liberazione. Se invece non lo sono, lo dicano a chiare lettere. Dicano – come ho il coraggio di dire io – che il fascismo è uno schifo. Che è stato uno dei mali del nostro Paese e la sua pagina più buia. Che la Libertà di cui godiamo ce l’hanno regalata le persone che hanno combattuto il fascismo. Che è anche grazie alla Resistenza se viviamo in una Repubblica democratica. E tutti possono manifestare: tranne i fascisti che uccidono chi non è d’accordo con loro. Anche per questo quell’adunata non va fatta in piazza Martiri del 7 luglio”.

 

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2 risposte a Andrea Costa, segretario del Pd, butta benzina sul fuoco: “Via la destra reggiana da piazza Martiri”

  1. Carlo Rispondi

    11/01/2016 alle 15:43

    Il fascismo fu uno schifo, ma il PD oggi è una mafia lurida e indegna di rappresentare un paese democratico.

  2. alberto bizzocchi Rispondi

    11/01/2016 alle 18:57

    Io sono nato nel 1961 e il regime Fascista era finito da 16 anni.
    Sig. Costa segretario del PD, Noi non siamo Fascisti come voi dite, il Fascismo non esiste piu’ contrariamente al Comunsmo che esiste ancora in tanti Paesi del mondo. Mi chiedera’ dove ancora? Bene guardi i Paesi nel mondo dove c’e’ miseria e dittatura, quelli sono i Comunisti rimasti.

    Faccia un po’ Lei Sig.Costa, basta con il Fascismo e l’antifascismo, siamo nel 2016.
    Alberto Bizzocchi
    Coordinatore Provinciale Fratelli d’Italia
    Reggio Emila

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