18/1/2016 – Un consiglio comunale straordinario per la Giornata del Ricordo del 10 febbraio, in memoria delle vittime delle foibe istriane e dell’esodo dalla Dalmazia: lo chiede il capogruppo di Forza Italia a Reggio Emilia, Giuseppe Pagliani, con una mozione indirizzata al sindaco Vecchi.
La Giornata del Ricordo, proclamata dallo Stato italiano alcuni anni fa (ma colcolpevole ritardo di decenni) e dedicata alle migliaia di assassinati dai militari titini e gettati nelle cavità carsiche, e alle centinaia di migliaia di italiani espropriati di tutto e cacciati dall’Istria alla fine della seconda guerra mondiale, nel piano di pulizia etnica messa in atto dai comunisti Jugoslavi.
A Reggio Emilia la Giornata trascorre per lo più in sordina: del resto, al tempo, nell’ Emilia comunista gli esuli dalmati furono accolti con disprezzo e nel 1954 il sindaco di Reggio rifiutò di consegnare una copia del Primo Tricolore da portare a Trieste tornata italiana-
“Con la legge n. 92 del 30 marzo 2004 – si legge nella mozione di Forza Italia- il Parlamento italiano ha istituito il 10 febbraio quale “Giorno del ricordo” al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale;
nella stessa giornata sono previste, per legge, iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado ed è altresì favorita, da parte di istituzioni ed enti, la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende”.
Aggiunge Pagliani: “L’occupazione jugoslava, che a Trieste durò quarantacinque giorni, fu causa non solo del fenomeno delle foibe, ma anche delle deportazioni nei campi di concentramento jugoslavi di popolazioni inermi; in Istria, a Fiume e in Dalmazia, invece, questa repressione jugoslava costrinse oltre 300 mila persone ad abbandonare le loro case per fuggire dai massacri e poter mantenere la propria identità italiana;
Da qui la richiesta al sindaco e al consiglio comunale
” a celebrare adeguatamente la ricorrenza del 10 febbraio attraverso iniziative mirate” e ” a convocare nella settimana del 10 febbraio una seduta straordinaria del Consiglio comunale per commemorare i martiri delle foibe e agli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia”.
Giuseppe Giannetti
19/01/2016 alle 20:20
Ricordare in consiglio comunale la coesistenza a Reggio Emilia di via Martiri delle Foibe e via josip broz tito. Quale delle due si vuole eliminare?