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Cavriago: i nostalgici commemorano Lenin e Stalin

25/1/2016 – La figura di Lenin, nel 92mo anniversario della morte, è stata commemorata – come ogni anno dal 2005 – a Cavriago, davanti al celebre  busto in bronzo, realizzato nell’Urss, che ricorda il fondatore dell’Unione sovietica: l’unico in una piazza pubblica italiana.

Alla manifestazione, promossa dai comunisti nostalgici del Partito marxista leninista italiano – una piccola formazione bolscevica e filo-maoista,attiva sin dal 1977  –  e dalla federazione reggiana del Pdci (Comunisti Italiana) guidata da Alessandro Fontanesi  hanno preso parte militanti da varie regioni, che al termine hanno depositato mazzi di fiori alla base del busto e hanno intonato “L’Internazionale”, “Bandiera Rossa”, “Bella Ciao”, “Italia unita rossa e socialista”.
“Applichiamo gli insegnamenti di Lenin sui membri del partito” è il tema svolto dal responsabile regionale del Pmli, Denis Branzanti, durante l’incontro promosso “per rendere omaggio al Grande Maestro del proletariato internazionale”.
“Spazziamo via il governo del Berlusconi democristiano Renzi – è stato detto – Con Lenin per sempre contro il capitalismo per il socialismo”. In realtà non solo Lenin + stato commemorato: accando alla gigantografia del Grande Maestro c’era anche quella del Piccolo Padre, Iosif Vissarionovič Džugašvili detto Stalin. A indiretta conferma delle narrazioni secondo cui il busto di Lenin di Cavriago in realtà sarebbe una matrioska che al suo interno conterrebbe una raffigurazione di Stalin.

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2 risposte a Cavriago: i nostalgici commemorano Lenin e Stalin

  1. Vittime ideologiche Rispondi

    26/01/2016 alle 12:16

    I Gulag sovietici di Stalin,
    contano per stime approssimative 20 milioni di morti e ALTRETTANTI
    milioni di deportati
    tenuti in condizioni di vita allucinanti (non umane).
    Le vittime peggiori sono i COLGIONI CHE ANCORA SOSTENGONO QUESTI CRIMINALI STORICI.
    A vittime, se vogliamo fare numeri (ma è soltanto un dettaglio)siamo molto più del doppio del nazismo (osceno anch’esso)

    VERGOGNATEVI DEBOLI

    • stefanino Rispondi

      14/06/2016 alle 03:43

      Ci vuole della calma a definire coglioni coloro i quali conoscono la vera storia e il conseguente revisionismo moderno che considera criminali le vittime e le vittime dei criminali. Stalin non è assolutamente responsabile dei morti che tu imputi, tra l’altro descritte dal libro nero del capitalismo pubblicato per mano di giornalisti e storici di estrema destra. Nazifascismo, capitalismo e imperialismo sono in realtà i veri responsabili di milioni e milioni e milioni di morti in tutto il mondo e continuano ad esserlo. Quando parli di gulag, informati delle carneficine imperialiste e nazifasciste al soldo del sitema capitalista !!!

      N.B.
      Bisogna fare attenzione a non insultare coloro che con onestà intellettuale, conducono informazione legata alla verità storica di carattere culturale !!!!
      Occorre prendersi le proprie responsabilità quando si offende ingiustamente le persone che esprimono verità storica !!!

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