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Arrestati due moldavi clonatori di carte di credito: una vittima li riconosce al ristorante

13/1/2016 – L’azienda di autotrasporti era chiusa per le festività di fine anno, eppure le card aziendali continuavano a funzionare tanto che il proprietario si è visto recapitare dal benzinaio un conto di oltre 6.000 euro per numerosi  rifornimenti di carburante avvenuti al self service mediante l’utilizzo delle sue carte magnetiche.

A svelare l’arcano sono state le telecamere del distributore di benzina che hanno immortalato due sconosciuti intenti a far rifornimento  a un furgone negli orari dei prelievi addebitati all’azienda. Il mezzo rifornito gratis, su cui campeggiavano vistose scritte di un autonoleggio reggiano, è stato visto per caso dal titolare dell’azienda “vampirizzata” mentre parcheggiava davanti al ristorante dove dove stava cenando con i familiari.  Quando sono scesi due giovani perfettamente somiglianti ai due registrati dalle telecamere mentre facevano i rifornimenti a sbafo,  l’uomo ha chiamato il 112.

I carabinieri di Correggio arrivati sul posto li hanno identificati per i moldavi Alexandru MUNTEANU Alexandru di 22 anni  residente a Grosseto e Tataru e Ion Tataru edi 20 anni abitante a Reggio Emilia. Nelle loro abitazioni i militari hanno trovato numerose carte di diversi tipi (carte di credito, carte carburante etc..) tutte clonate: c’erano anche quello col codice segreto delle card  clonate all’autotrasportatore correggese.

Una decina le carte sequestrate dai carabinieri ai due “specialisti” della clonazione: i carabinieri indagano per accertare quanti e quali altre aziende con le stesse modalità sia state “alleggerite” dei rispettivi conti correnti. I due moldavi sono stati arrestati, l’inchiesta è coordinata dal sostituto Maria Rita Pantani.

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