26/12/2015 – Lo avevano arrestato in settembre a Milano per aver rapinato un giovane e per lo spaccio di una dozzina di dosi di cocaina, era confinato a Casalgrande in attesa del processo, a seguito di un provvedimento restrittivo comminato dal Gip ambrosiano. Ma l’obbligo di dimora si è trasformato in carcere per giovane di 20 anni, che vive nel paese e di cui non è stata resa nota la nazionalità dopo che il titolare di una tabaccheria di Sassuolo lo ha sorpreso a rubare.
Il giovane lo scorso mese di settembre era stato arrestato a Milano per aver, in concorso con altri due complici, rapinato il cellulare a un ragazzo e detenuto ai fini di spaccio dodici dosi di cocaina. Dopo la convalida dell’arresto è stato ammesso a beneficiare dell’obbligo di dimora che ha però trasgredito andando in altra provincia, quella di limitrofa di Modena, rendendosi responsabile del furto di una quarantina di tagliandi gratta e vinci da una tabaccheria di Sassuolo, venendo riconosciuto dal derubato. Da qui l’ordine di arresto, eseguito dai Carabinieri di Casalgrande alla vigilia di Natale.