18/12/2015 – Per anni il marito e la figlia minorenne hanno subito vessazioni, insulti e violenze da parte della moglie alcolizzata. Dopo aver sopportato per anni,nella speranza di un cambiamento, alla fine l’uomo ormai senza speranza e soprattutto preoccupato per la figlia, si è rivolto ai carabinieri di Carpineti raccontando un quadro allucinante: la ragazza era persino costretta a dormire con un coltello sotto il cuscino, nel timore di aggressioni notturne da parte della madre.
Al termine delle indagini la donna, che ha 47 anni e vive nell’appennino reggiano, è stata denunciata allka Procura di Reggio Emilia per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. Il sostituto titolare dell’inchiesta ne ha ordinato l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento all’abitazione, prescrivendogli di mantenere comunque una distanza di almeno 500 metri dai suoi congiunti. Provvedimento di natura cautelare che è stato eseguito dagli Carabinieri della Stazione di Carpineti.
Oltre alle esplosioni d’ira con danneggiamento di mobili e arredi, alle offese e alle minacce quotidiane, la donna usava violenza di frequente nei confronti dei congiunti. In un occasione ha cercato di gettare acqua bollente sul marito, e un’altra voltra lo ha centrato in fronte con un bicchiere di vetro provocandogli una ferita guaribile in 8 giorni.
Cieca violenza anche sulla ragazzina, anche quando era piccola. Di recente è arrivata a prenderla per i capelli e sbatterle la testa ripetutamente sul pavimento. Una donna che evidentemente aveva e ha bisogno di essere curata.