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Carabinieri, dopo 13 anni il maresciallo Airini lascia Brescello. Aveva contribuito all’operazione Grande Drago

7/12/2015 – Dopo quasi tredici anni di comando il Maresciallo aiutante Stefano AIRINI lascia la Stazione Carabinieri di Brescello per  un nuovo incarico, su richiesta dell’interessato, al Nucleo Comando della Compagnia di Parma. Il Maresciallo Airini, nell’Arma dal 28 novembre 1988, era arrivato a Brescello il 4 aprile del 2003. A lui sono legate numerose operazioni culminate con vari arresti condotti  nella zona nel corso degli anni dai Carabinieri. Per la sua attività il Maresciallo nel corso della sua permanenza ha ricevuto importanti attestazioni di merito dai suoi superiori, anche per il contributo dato all’operazione Grande Drago contro la cosca di ndrangheta Grande Aracri. Ecco alcuni dei riconoscimenti ricevuti da Airini.

Il maresciallo Stefano Airini

Il maresciallo Stefano Airini

ELOGIO SCRITTO concesso  il 15 novembre 2004 dal Comandante della Legione Emilia Romagna in relazione all’Operazione “Grande Drago” culminata nel 2004 con l’esecuzione di nr. 29 arresti, la denuncia in stato di libertà di 31 persone e il sequestro di Kg. 3 di cocaina nonché di numerose armi e munizioni;

APPREZZAMENTO concesso  il 3 giugno 2005 dal Comandante della Legione Emilia Romagna in occasione dell’arresto in flagranza di una rapinatore di Istituto di credito che armato si era dato alla fuga;

APPREZZAMENTO concesso il 5 giugno 2007 dal Comandante Provinciale di Reggio Emilia per l’arresto di un pericoloso soggetto appartenente alla criminalità organizzata calabrese che si era reso responsabile di esplosioni di vari colpi di arma da fuoco detenendo illegalmente presso la propria abitazione un arma clandestina avente matricola abrasa;

APPREZZAMENTO concesso  il 5 giugno 2008 dal Comandante Provinciale di Reggio Emilia per l’arresto di un di un rapinatore ai danni di un invalido di 50 anni;

APPREZZAMENTO concesso  il 4 settembre 2008 dal Comandante della Legione Emilia Romagna per l’arresto di due rapinatori (di cui uno in flagranza di reato e l’altro a seguito di successiva attività investigativa)  ai danni di un anziano appena uscito dell’Istituto di credito;

Fra le altre operazioni condotte personalmente da Airini, l’arresto di un nipote di un pregiudicato calabrese condannato per mafia del paese arrestato nel novembre del 2008 per il reato di concorso in tentata rapina.

In attesa del sostituto il comando della Stazione di Brescello passa all’attuale vicecomandante Maresciallo Gaetano SAGGIO.

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