Era esanime a terra lungo l’argine del Po alla periferia di Brescello, con il volto tumefatto e sanguinante a seguito di un brutale pestaggio subito da 4 uomini. Un uomo di 32 anni residente a Viadana, dinazionalità ghanese, è stato soccorso dai Carabinieri di Gualtieri intervenuti sul posto insieme ai colleghi del Nucleo Radiomobile di Guastalla, a seguito dell’allarme lanciato al 112 da un amico del ferito. I carabinieri, dopo aver garantito i soccorsi al malcapitato, giudicato guaribile in 8 giorni all’ospedale di Guastalla, hanno arrestato un pastore di Brescello e altre trepersone per concorso in violenza privata, minacce, porto abusivo di oggetti atti ad offendere e lesioni aggravate. In manette, per il pestaggio del ghanese, sono finiti il palermitano Salvatore TARANTOLA, pastore di 39 anni, suo fratello Giuseppe TARANTOLA di 46, entrambi abitanti a Brescello, e due loro due loro amici: il catanese Daniele BRANCATO, 29 anni residente a Brescello, e Maurizio DEPADOVA di 22 anni abitante a Gualtieri.
I carabinieri sono intervenuti ieri alle 14 in Strada Mulino Caselle, a Brescello: riverso a terra con la testa sanguinantec’era un cittadino ghanese 32enne residente a Viadana.
Questi, secondo la ricostruzione operata dai militari, che aveva accompagnato l’amico per acquistare una pecora, veniva aggredito per futili motivi dal pastore che lo ha preso a schiaffi, mentre il fratello e gli atri due arrestati arrivavano a dargli manforte.
L’africano riusciva a fuggire, ma veniva inseguito e bloccato lungo l‘argine dai quattro, che gli hano tolto ilcellulare e poi lo hanno preso a bastonate, lasciandolo a terra con la testa sanguinante. Gli aggressori sono fuggiti, ma grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri non sono andati lontano.