20/12/2015 – Reggio Emilia spazza via la Pasta Reggia Caserta (87-62) e ritrova il feeling con la vittoria, interrotto momentaneamente dallo stop europeo con Gran Canaria. Troppo fragile la formazione campana per poter impensierire il quintetto di Max Menetti, che recupera Stefano Gentile (19′ in campo per il play di Maddaloni) e alla lunga mette a nudo i limiti del roster avversario, presentatosi al PalaBigi con Payton Siva (in campo dopo un lungo stop) ma senza l’ormai ex Amoroso e con rotazioni alquanto ridotte.
Senza badare troppo ai problemi degli avversari, la Grissin Bon è andata subito a caccia della fluidità offensiva e della solidità difensiva che le hanno permesso di primeggiare tanto in Italia quanto in Europa, ritrovandole minuto dopo minuto: si spiega così il +25 finale, frutto anche di un atteggiamento particolarmente remissivo della squadra ospite, specie nei secondi 20′.
Con un Della Valle subito ispirato (16 punti con 4 triple a segno) e un Aradori e Polonara solidi e precisi (16 punti per il bresciano, 15 per l’abruzzese), Reggio Emilia prende subito le redini del match, che solo qualche scorribanda offensiva di Siva (14 punti, ma con 5/14 al tiro) e qualche canestro di Down (13) lasciano in bilico dopo i primi 10′.
A partire dal secondo quarto, però, Reggio fa la differenza: prima nella propria metà campo (solo 28 i punti lasciati alla Pasta Reggia dopo i primi 20′), poi anche sotto il canestro degli ospiti, dilatando minuto dopo minuto il distacco con gli avversari (doppia cifra sfiorata per De Nicolao e Lavrinovic, 8 rimbalzi conquistati da Veremeenko). E così alla sirena finale la Grissin Bon arriva a sfiorare quota 90 punti a referto, mette in cascina la nona vittoria stagionale, mantiene il primo posto in classifica e, soprattutto, stacca il biglietto per la Final Eight di Coppa Italia, traguardo raggiunto per il quarto anno consecutivo.
Per Reggio Emilia, però, non c’è tempo per cullarsi sugli allori di questa ennesima vittoria casalinga: mercoledì sera, infatti, la truppa di Menetti sarà di scena a Sassari nel remake della finale scudetto dello scorso anno. Per i biancorossi non solo ci sono in palio due punti pesantissimi (Reggio arriva alla sfida con i sardi con 4 punti di vantaggio in classifica), ma anche e soprattutto la voglia di rivincita nei confronti della squadra che a giugno ha fatto sfumare di un soffio il sogno di laurearsi campioni d’Italia. Gli ingredienti per una grande partita ci sono tutti, arrivarci dopo una vittoria così convincente come quella maturata contro Caserta non può che essere il miglior viatico per una Grissin Bon che dimostra ancora una volta di non essere assolutamente sazia.